Exodus arriva più tardi del previsto: nuovo trailer e lancio nel 2027
Brutte notizie per chi aspettava novità da Exodus dai The Game Awards: il gioco, sì, è tornato a mostrarsi con un nuovo trailer, ma la finestra di lancio, inizialmente prevista per il 2026, è stata ora spostata a "inizio 2027". Exodus metterà i giocatori nei panni di Jun Aslan, impegnato a esplorare la galassia alla ricerca dei resti dei Celestiali, considerati la minaccia più grande per l'umanità. (IGN Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
La presentazione è stata un vero colpo d’occhio: combattimenti, panorami immensi, architetture futuristiche e un’impressione costante di pericolo imminente. (Gametimers)
L’epopea fantascientifica di Exodus è tornata a far parlare di sé in occasione dei The Game Awards 2025, confermando il suo status di progetto tra i più attesi nel panorama dei ruole playing game. (DR COMMODORE)
Il filmato ci introduce alla figura di Jun Aslan, il protagonista di questa epopea spaziale. Sebbene presentato inizialmente come un semplice recuperatore di materiali, Jun è in realtà l'ultimo erede di una leggendaria dinastia di Viaggiatori; la sua eredità genetica gli conferisce poteri straordinari e abilità precluse ai comuni esseri umani, rendendolo l'ultima speranza contro la minaccia implacabile dei Celestiali (MondoXbox)
Fabio Pisacane si è espresso sul tema più caldo dell’ultimo periodo, ovvero il brutale scontro verbale che ha coinvolto il giocatore dei rossoblù e Mario Hermoso. L’allenatore del Cagliari oggi in sala stampa odierna ha rilasciato delle dichiarazioni circa Michael Folorunsho ed il suo attegiamento non consono. (CagliariNews24.com)
In occasione dei The Game Awards 2025, Archetype Entertainment e Wizards of the Coast hanno mostrato di nuovo Exodus, un gioco di ruolo fantascientifico di azione e avventura dove, in qualità di Traveler, il giocatore guiderà la lotta per la sopravvivenza dell'umanità contro i Celestial, esplorando mondi straordinari e sfidando il tempo stesso per plasmare il destino di intere generazioni, in un futuro distante 40.000 anni. (Multiplayer)
I firmatari hanno precisato che il primo ministro "è colpevole di tutto, se richiede la grazia senza ammissione di colpa". Circa 400 ex poliziotti israeliani hanno rivolto un appello al presidente Isaac Herzog, in cui gli viene chiesto di non concedere la grazia al premier Benjamin Netanyahu, attualmente accusato di corruzione, abuso d'ufficio e frode. (Il Giornale d'Italia)