La Fiorentina torna alla vittoria in Conference superando la Dinamo Kiev
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Redazione Sport
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Un gol per tempo, il primo di Moise Kean e il secondo di Albert Gudmundsson, ha permesso ai viola di imporsi per 2-1 sulla Dinamo Kiev in una serata europea che, al di là dei tre punti, ha restituito al gruppo di Paolo Vanoli una certa dose di fiducia dopo un periodo complesso.
L’incontro, che si è disputato in un’atmosfera carica, grazie anche al sostegno costante del pubblico di casa, ha visto i toscani partire con il piglio giusto e passare in vantaggio con relativa rapidità, per poi gestire le azioni offensive degli ucraini senza troppe ansie, seppur con qualche occasione sprecata che avrebbe potito chiudere la contesa anzitempo. cagliarinews24 +3
La reazione al pareggio e la svolta
La ripresa, però, ha regalato un momento di apprensione quando un potente tiro da lunga distanza, opera di Mykhailenko, ha trovato la via della rete, riportando il punteggio in parità in maniera piuttosto inattesa.
Quel momento, che avrebbe potuto minare un equilibrio già faticosamente ritrovato, è stato invece il preludio alla reazione decisiva della squadra di Vanoli, la quale, dimostrando un carattere che ultimamente sembrava smarrito, ha ricostruito il proprio vantaggio grazie alla precisione di Gudmundsson, fissando così il risultato finale.
Tra le individualità spicca la prova del brasiliano Dodo, autore di un’incursione continua sul fianco destro e di cross pericolosissimi che hanno creato non pochi grattacapi alla difesa avversaria, mentre qualche dubbio in più arriva dalla prestazione di Nicolussi, apparsa fin troppo rigida e prevedibile in fase di costruzione del gioco. cagliarinews24 +3
Il contesto europeo a tre colori
Quella di Firenze non è stata l’unica vittoria italiana nella notte delle coppe, dato che anche Roma e Bologna hanno centrato il loro obiettivo, contribuendo a disegnare un quadro continentale estremamente positivo.
I giallorossi, in particolare, hanno inflitto un netto 3-0 al Celtic in terra scozzese, con una doppietta di Ferguson e un autogol di Scales, mostrando una solidità di gruppo che va al di là del singolo risultato.
A Vigo, invece, il Bologna ha dovuto rimontare lo svantaggio iniziale contro il Celta, riuscendo nell’impresa grazie alla doppietta decisiva di Federico Bernardeschi, in una partita che ha messo in luce la grinta e la capacità di reazione delle squadre allenate da Thiago Motta. cagliarinews24 +3
Le valutazioni dopo il fischio finale
Analizzando le singole prestazioni nella partita di Firenze, emerge un collettivo viola complessivamente promosso, con Kean che ha vestito i panni del leader in attacco, trascinando i compagni e movimentando con fisicità il reparto avanzato.
Sulla sponda opposta, la Dinamo Kiev ha mostrato i suoi lati migliori soprattutto nel centrocampo, mentre tra i pali Neshcheret ha compiuto diversi interventi di livello, limitando per quanto possibile i danni.
L’esito dell’incontro, dunque, porta con sé un significato che travalica la semplice classifica del girone, proiettandosi come un possibile punto di svolta per una squadra che cercava da tempo un segnale chiaro di riscatto. calciostyle +3




