CCNL Metalmeccanica Industria: cosa c’è al centro del rinnovo?
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Il rinnovo del CCNL Metalmeccanica Industria introduce numerose novità in ambito economico e normativo, con l’obiettivo di aggiornare salari, welfare e tutele in linea con le nuove esigenze del lavoro. Sul fronte dei diritti rafforza permessi, congedi e protezioni per categorie specifiche (genitorialità, disabilità, lavoratori stranieri) e interviene su ferie e gestione delle assenze. Rivede, inoltre, le regole dei rapporti di lavoro flessibili, introducendo le causali da prevedere nei contratti a termine qualora si superino i 12 mesi complessivi di lavoro. (Ipsoa)
La notizia riportata su altri giornali
Occasione, l’ipotesi di rinnovo del Ccnl, “con conquiste che riguardano oltre un milione e mezzo di persone e che possono essere ulteriormente migliorate con la contrattazione di secondo livello”, ha detto il segretario generale regionale Mirco Dolzadelli. (Bergamonews)
Previste novità anche per i permessi, la formazione, i congedi parentali, per il comporto e in materia di appalti. Il rinnovo del CCNL Metalmeccanica Industria, sottoscritto il 22 novembre 2025, resterà in vigore fino al 30 giugno 2028. (Ipsoa)
Video di Roberto Camera – in collaborazione con IPSOA Quotidiano (Dottrina Per il Lavoro)

Da un lato, l’accordo costruisce un sistema più “ordinato” per arrivare fino al limite legale di 24 mesi, sfruttando la possibilità prevista dal Decreto Lavoro 2023 di definire, tramite contratto collettivo, le condizioni (le cosiddette “causali”) per superare la soglia dei 12 mesi. (Fisco e Tasse)
L’Istituto, infatti, scrive testualmente: “La stima della crescita dell’indicatore IPCA-NEI (prezzi al consumo al netto dei beni energetici importati) nel 2025 risulta, in base alle ultime informazioni disponibili, in linea con la valutazione di giugno scorso, intorno al 2%”. (TuttoLavoro24)
Approfondimento di Roberto Camera – in collaborazione con IPSOA Quotidiano (Dottrina Per il Lavoro)




