L'influenza raggiunge il picco con febbre a due fasi, Bassetti: «Il primo è molto alto»
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Redazione Salute
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L'ondata influenzale stagionale, che ha fatto il suo esordio con un anticipo di circa un mese rispetto ai consueti tempi, ha ormai raggiunto un'intensità notevole, portando il totale delle infezioni stimate dall'inizio del periodo di monitoraggio a toccare i 3,3 milioni di casi.
La circolazione virale, particolarmente sostenuta secondo le rilevazioni condotte a livello europeo, mostra una distribuzione geografica disomogenea, con focolai di maggiore concentrazione in Regioni come la Sardegna, la Campania e la Lombardia, mentre il sottotipo H3N2 si è affermato come il ceppo dominante in questa fase.
A essere colpiti in misura sproporzionata, con un'incidenza che risulta essere tripla rispetto alla media della popolazione generale, sono i bambini al di sotto dei quattro anni di età, una fascia particolarmente vulnerabile agli attacchi dei virus respiratori. dire +3
La dinamica della febbre e la gestione clinica
Il quadro sintomatologico che si sta delineando presenta una caratteristica specifica, segnalata dagli esperti, che interessa la manifestazione febbrile. Si osserva, infatti, un "doppio picco", un andamento bifasico in cui la temperatura rea raggiunge livelli elevati, si abbassa parzialmente e poi torna a salire.
«Il primo picco è molto alto», ha precisato il virologo Matteo Bassetti, sottolineando come questa dinamica, seppur impegnativa, rientri nelle possibili evoluzioni della malattia.
Nei più piccoli, in particolare, episodi febbrili significativi, con temperature che possono sfiorare i 40 gradi, possono protrarsi anche fino a cinque giorni, un arco di tempo che richiede, come evidenziato dai pediatri, una gestione attenta e paziente da parte delle famiglie, evitando inutili allarmismi ma vigilando sull'evoluzione delle condizioni generali. auslromagna +3
Vaccinazione e open day dedicati
In questo contesto, la campagna vaccinale assume un ruolo fondamentale per contenere la diffusione del virus e mitigare gli effetti dell'infezione.
La somministrazione del vaccino antinfluenzale, come specificato dalle autorità sanitarie, può avvenire in concomitanza con quella per il Covid-19 aggiornata alla variante Lp.8.1, offrendo così una protezione combinata. Per gli over 65, inoltre, l'offerta si amplia con la possibilità di immunizzarsi anche contro lo pneumococco e l'Herpes zoster.
Proprio per facilitare l'accesso a questi strumenti di prevenzione, è in programma per sabato 13 dicembre un open day dedicato, durante il quale, nelle consuete fasce orarie mattutine, sarà possibile vaccinarsi gratuitamente.
Nella stessa giornata, coincidente con il secondo sabato del mese, si terrà anche l'appuntamento periodico per la vaccinazione anti HPV, rivolto alle donne fino a 40 anni e agli uomini fino a 30 che non abbiano ancora iniziato o completato il ciclo. leggo +3
Errori da evitare e approccio terapeutico
Intervenendo sulle modalità di cura, Bassetti ha richiamato l'attenzione su alcuni comportamenti da evitare per una gestione corretta dell'influenza.
Tra questi, l'uso inappropriato o l'autoprescrizione di antibiotici, farmaci totalmente inefficaci contro le infezioni virali e il cui abuso contribuisce al grave problema dell'antimicrobico-resistenza.
Altro errore frequente è l'assunzione frettolosa di antipiretici al primo rialzo termico, senza concedere all'organismo il tempo necessario per reagire naturalmente, se le condizioni generali lo consentono.
La terapia, nella stragrande maggioranza dei casi non complicati, rimane di supporto: riposo, idratazione abbondante e farmaci sintomatici, come antipiretici e antinfiammatori, da utilizzare con giudizio e seguendo scrupolosamente il parere del medico curante o del pediatra, figure essenziali per monitorare l'eventuale insorgenza di segnali di allarme che richiedano un approfondimento. dire +3




