Comicon Napoli 2026, il magister Leo Ortolani e il poster di Predal aprono la strada alla fiera
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Redazione Cultura e Spettacolo
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Inizia oggi, con l'apertura delle biglietterie online, il lungo cammino verso Comicon Napoli 2026, il festival internazionale del fumetto e della pop culture che occuperà gli spazi della Mostra d'Oltremare dal 30 aprile al 3 maggio del prossimo anno.
Un percorso, quello della "road to" che precede l'evento, costellato come di consueto da un ricco calendario di manifestazioni diffuse in ogni angolo della città partenopea, e che si annuncia sin da subito ricco di anticipazioni.
La ventiseiesima edizione della kermesse, dopo avere celebrato il traguardo delle venticinque edizioni, svela infatti i primi tasselli di un programma che promette di puntare, nelle intenzioni artistiche, sulla ridefinizione dei linguaggi creativi e sulla sfida ai contesti editoriali consolidati. repubblica +3
Il ruolo di guida affidato a Leo Ortolani
Sarà Leo Ortolani, uno dei fumettisti italiani più amati e longevi, a ricoprire il ruolo di Magister per l'edizione 2026, facendosi così Cicerone d'eccezione per il pubblico del festival.
Pisano di nascita ma parmense d’adozione, Ortolani – che ha costruito la sua fortuna sulla celebre serie umoristica "Rat-Man", pubblicata in edicola per vent’anni con Panini Comics – vanta un percorso variegato che spazia dalla divulgazione scientifica, con collaborazioni per Comics & Science, fino a volumi realizzati per l'Agenzia Spaziale Italiana come "C’è spazio per tutti", "Luna 2069" e "Blu Tramonto", senza tralasciare un libro sui dinosauri edito da Laterza.
La sua designazione, che segue un'edizione 2025 descritta come un enorme successo, sottolinea la crescita costante di una manifestazione partita come realtà cittadina e oggi affermata tra i principali appuntamenti nazionali del settore. fumettologica +3
L'immagine simbolo affidata ad Aurelian Predal
Ad accompagnare l'annuncio del Magister, è stato svelato anche il poster ufficiale della XXVI edizione, opera dell'illustratore Aurelian Predal. L'immagine, che diverrà il simbolo visivo di tutta la campagna di avvicinamento alla fiera, si aggiunge così al mosaico di elementi che cominciano a delineare il profilo della prossima kermesse.
Contemporaneamente, gli organizzatori hanno iniziato a disvelare i nomi dei primi ospiti internazionali che calcheranno il palco della Mostra d'Oltremare, sebbene – in questa fase – non ne siano stati specificati i ruoli o le opere di riferimento, mantenendo un'aura di attesa per le prossime comunicazioni. fumettologica +3
La grande mostra dedicata a Robert Crumb
Tra le prime conferme di spicco figura inoltre una grande mostra dedicata a Robert Crumb, artista fondamentale e controverso della controcultura americana, le cui opere hanno influenzato generazioni di autori in tutto il mondo.
L'esposizione, che rappresenta un altro tassello del coraggioso percorso espositivo spesso intrapreso dal festival, promette di aggiungere un ulteriore livello di approfondimento a un evento che non si limita al solo momento fieristico, ma che costruisce un vero e proprio percorso culturale diffuso.
Tutto ciò, mentre le prevendite dei biglietti hanno ufficialmente aperto i battenti, permettendo agli appassionati di programmare con largo anticipo la propria partecipazione a un appuntamento che, di anno in anno, continua a consolidare il proprio appeal. fumettologica +3




