Il Regno Unito affronta l'ondata di "super influenza" mentre il sistema sanitario vacillaCorpo
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Redazione Salute
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Un'ondata influenzale di eccezionale intensità, che molti hanno già definito una “super influenza”, sta mettendo in seria difficoltà il Regno Unito, con un picco atteso proprio nel cuore delle festività natalizie.
I dati, che segnalano un incremento dei contagi partito in anticipo rispetto alle consuete previsioni stagionali, disegnano un quadro allarmante per il Servizio Sanitario Nazionale, già stremato da anni di pressioni.
Le strutture ospedaliere registrano infatti un aumento dei ricoveri che, stando ai rilevamenti diffusi la scorsa settimana, supera il cinquanta per cento, un balzo che conferma la virulenza del ceppo virale in circolazione.
Si tratta di numeri che, come sottolineano diverse fonti, non hanno ancora toccato il loro apice, lasciando presagire settimane complicatissime per il personale medico e infermieristico. adnkronos
Un sistema al limite tra ricoveri e scioperi
La preoccupazione delle autorità, dal ministro della Salute alle agenzie sanitarie, non nasce soltanto dall’impennata dei casi, che colpiscono in misura significativa bambini e adolescenti, ma dalla concomitanza di eventi potenzialmente paralizzanti.
Alla crisi sanitaria in atto, caratterizzata da migliaia di nuovi pazienti che ogni giorno affollano i pronto soccorso e i reparti, potrebbe infatti sovrapporsi, a partire dal 17 dicembre, un'astensione dal lavoro di cinque giorni da parte dei medici specializzandi.
Questo sciopero, programmato nel periodo di massima pressione epidemiologica, rischia di compromettere ulteriormente la capacità di risposta del sistema, spingendolo verso una soglia critica che molti ormai definiscono, senza mezzi termini, di rischio collasso. adnkronos
La risposta istituzionale e il ruolo dei media
Di fronte a uno scenario così complesso, le campagne di vaccinazione promosse nelle settimane passate non sembrano aver arrestato la diffusione del virus, la cui natura “mutante” viene spesso citata dai tabloid britannici per spiegare la rapidità del contagio.
L'allarme, peraltro, non risuona solo nelle aule dei parlamenti o negli studi televisivi, ma riecheggia con forza nelle dichiarazioni dei professionisti in prima linea, i quali denunciano una situazione operativa sempre più prossima al sovraccarico.
Le analisi di laboratorio, del resto, confermano una netta accelerazione: il tasso di positività ha ormai superato quella soglia del diciassette per cento che, in molte stagioni precedenti, rappresentava quasi un limite massimo. adnkronos
L'impatto sull'assistenza e le prospettive immediate
Ciò che emerge, al di là dei numeri e delle definizioni giornalistiche, è la fotografia di un servizio pubblico costretto a fronteggiare una tempesta perfetta, dove un’epidemia aggressiva si intreccia con le fragilità strutturali e le tensioni sociali interne al mondo della sanità.
La chiamata alla vaccinazione, seppur fondamentale, appare oggi come uno strumento di lungo periodo, mentre l'urgenza si concentra tutta sulla gestione dell'emergenza nei reparti.
Senza entrare in speculazioni su ciò che potrà avvenire, è evidente che le prossime settimane saranno decisive per misurare la tenuta di un'istituzione cardine come l'NHS, chiamata a proteggere la popolazione nel momento del suo maggiore bisogno. adnkronos




