Quattordio, arrestati i due fuggitivi che lanciarono un piccone contro la gazzella

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Redazione Interno Redazione Interno   -   Un controllo di routine, quello effettuato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Voghera nella zona di Casteggio, si è trasformato in poche decine di secondi in una pericolosa fuga ad alta velocità.

I due uomini a bordo dell’auto, infatti, anziché accostare come ordinato, hanno reagito premendo a fondo l’acceleratore, dando il via a un inseguimento che ha rapidamente raggiunto l’autostrada A21.

Il loro tentativo di sottrarsi all’arresto, una fuga disperata e folle, li ha portati a compiere gesti di una pericolosità inaudita, mettendo a repentaglio l’incolumità di tutti gli automobilisti ignari che in quel momento percorrevano la stessa strada. atnews +3

L'aggressione con oggetti lanciati dal finestrino

Nel corso della rocambolesca corsa in direzione Torino, i due fuggitivi hanno tentato più volte di ostacolare l’auto dei militari, ricorrendo a un metodo tanto rozzo quanto pericoloso: il lancio di oggetti dal finestrino. Una condotta, questa, che denota una totale noncuranza per le conseguenze delle proprie azioni.

Il culmine dell’aggressione si è raggiunto quando uno di loro ha scagliato un piccone contro la gazzella dei carabinieri, un atto che ha avuto esiti drammatici: il veicolo della legge, colpito in pieno, ha perso il controllo ed è finito fuori strada, ribaltandosi.

Dall’incidente sono rimasti feriti due militari, il cui pronto soccorso è stato immediato. radiogold +3

Il prosieguo della caccia e la cattura

Nonostante il gravissimo episodio, che per un attimo ha concentrato gli sforzi sul soccorso ai militari coinvolti nello schianto, la caccia ai due uomini è proseguita senza sosta, coordinata dalle forze dell’ordine delle province di Pavia e Alessandria.

La fuga, iniziata nell’Oltrepò pavese, si è conclusa dopo un lungo braccio di ferro sulle strade nel territorio del comune di Quattordio, nell’alessandrino.

Qui, i due sospettati sono stati finalmente bloccati e sottoposti ad arresto, ponendo fine a una sequenza di eventi che aveva tenuto con il fiato sospeso non solo i reparti impegnati nell’operazione, ma anche tutti coloro che ne erano venuti a conoscenza. radiogold +3

Le indagini successive all'arresto

Le indagini condotte dopo la cattura hanno fatto emergere ulteriori elementi a carico dei due arrestati. L’automobile utilizzata per la fuga, infatti, è risultata essere frutto di una precedente sottrazione, un dettaglio che si aggiunge al quadro già grave dei reati contestati.

Inoltre, durante le perquisizioni, è stata rinvenuta della cocaina a bordo del mezzo, mentre è emerso che il conducente era sprovvisto di patente di guida. Si delinea così il profilo di individui disposti a tutto, pur di evitare un controllo che avrebbe inevitabilmente portato alla luce le loro numerose irregolarità. gazzettadasti +3