Il salto europeo di Mfe: dopo Prosieben, Berlusconi parla di una nuova fase

12/12/2025 ECONOMIA

Redazione Economia   -   Il 2025 segnerà un confine netto nella storia del gruppo Mfe-Mediaforeurope, che ha chiuso l’anno con un’acquisizione destinata a mutarne radicalmente la portata e le ambizioni.

L’ingresso nel capitale della tedesca ProSiebenSat.1, unito alla presenza già consolidata nella portoghese Impresa, ha infatti proiettato la holding del gruppo Mediaset in una dimensione pienamente pan-europea, completando una penetrazione strategica nell’area iberica e germana.

Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato della società, ha definito l’operazione come uno spartiacque, sottolineando come si sia trattato di un vero e proprio “salto dimensionale” dopo un settennio di lavoro.

Una trasformazione che, di fatto, ha plasmato quella che egli stesso non esita a celebrare come “l’unica multinazionale italiana dei media”, il cui percorso si è accelerato lungo tre direttrici precise: la cura del prodotto, lo sviluppo di un sistema crossmediale e, elemento cardine, l’espansione internazionale. ilgiornaleditalia +3

La strategia crossmediale e la concorrenza

La nuova organizzazione, che discende direttamente dalla rinnovata struttura societaria, si trova ora a gestire un ecosistema mediatico ampliato, dove il palinsesto tradizionale deve dialogare con le piattaforme digitali in un quadro di competizione sempre più agguerrito.

Berlusconi, nel corso del consueto incontro natalizio con i giornalisti tenutosi negli studi di Cologno Monzese, ha toccato diversi temi operativi, dalle novità di programmazione alla sfida rappresentata dai grandi operatori over-the-top, senza entrare nel merito di giudizi esterni o reazioni di mercato.

Il focus è rimasto saldamente ancorato alla concretezza dei fatti e alla visione strategica, lontano da ogni possibile generalizzazione o commento superfluo.

Alcuni dei quali, come noto, si intersecano con vicende giudiziarie di cronaca nera che, sebbene trattate con il massimo rispetto e senza scendere in dettagli espliciti, influenzano il panorama sociale in cui i media operano, come dimostrano le inchieste su alcuni immobili a Milano che hanno portato a sequestri. mediaset +3

La crescita e i possibili nuovi orizzonti

Nonostante l’anno straordinario, definito dallo stesso ceo come finanziariamente impeccabile, la volontà di crescita non si arresta. Berlusconi ha dichiarato che il gruppo continuerà a “guardarsi intorno”, esplorando potenziali nuove opportunità sul continente.

In questo contesto, ha citato la Francia come un “sogno”, un mercato che rappresenterebbe un approdo naturale per la costruzione di un network veramente europeo.

L’approccio, tuttavia, rimane cautamente progressivo, con l’intenzione di compiere un passo alla volta, per consolidare prima le acquisizioni e integrarle pienamente nel sistema esistente.

Una parte di esse, del resto, richiederà investimenti e una gestione attenta per essere valorizzata, in un settore che vede nell’innovazione tecnologica, come evidenziato anche dalle classifiche internazionali che pongono l’intelligenza artificiale al centro dell’attenzione, un driver ineludibile di cambiamento. ilsole24ore +3

Il quadro geopolitico e il nuovo contesto

L’espansione di Mfe avviene in uno scenario internazionale complesso, segnato da tensioni diplomatiche e conflitti, come quelli menzionati nei notiziari in relazione a Gaza, e da un riassetto degli equilibri politici, con Donald Trump nuovamente alla guida degli Stati Uniti.

Questi elementi costituiscono lo sfondo su cui si muove una multinazionale dei media, chiamata a raccontare gli eventi ma anche a navigarne le conseguenze indirette.

La società, pur celebrando i traguardi raggiunti, sembra quindi proiettare la sua attenzione sul futuro, consapevole che la solidità finanziaria e l’ampiezza geografica conquistate sono la base, e non il punto d’arrivo, per competere in un mercato globale in perenne evoluzione, dove il coraggio degli investimenti si deve coniugare con la prudenza della gestione. adcgroup +3