Hyundai Tucson Plug-in Hybrid 2026: più potenza e nuovi standard per il C-SUV coreano

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ECONOMIA

Redazione Economia Redazione Economia   -   Il panorama degli sport utility di medio taglio, che vede una competizione serrata tra modelli sempre più tecnologici, si prepara ad accogliere un'evoluzione significativa con l'arrivo della Hyundai Tucson Plug-in Hybrid 2026.

La Casa coreana, consolidando una strategia che punta a coprire ogni esigenza di mobilità, non si limita a un semplice restyling ma introduce un salto generazionale concentrato sul powertrain, il quale ridefinisce i parametri di performance ed efficienza.

Questo aggiornamento, che arricchisce una gamma già composta da motorizzazioni benzina, Diesel mild-hybrid e full-hybrid, si propone come risposta concreta per chi, pur non volendo rinunciare alla versatilità di un SUV, ricerca una meccanica raffinata e prestazioni elevate. ilmessaggero +3

Un powertrain rivisto per 288 cavalli di potenza

Il cuore della novità risiede nella profonda rivisitazione del sistema ibrido ricaricabile, il cui sviluppo ha portato a un incremento di potenza di tutto rispetto. Basandosi sull'architettura collaudata del motore termico a benzina 1.6 T-GDI, che già sviluppa 180 CV, i tecnici hanno lavorato sull'integrazione con l'unità elettrica.

Quest'ultima, infatti, è stata potenziata raggiungendo i 125 CV, mentre la batteria agli ioni di litio si attesta su una capacità di 38,3 Ah.

L'accoppiata, gestita da un cambio automatico a sei rapporti, produce ora una potenza di sistema complessiva di 288 CV, un valore che segna un netto progresso rispetto ai 253 CV della generazione precedente e che colloca la Tucson in una posizione di rilievo nel suo segmento. hdmotori +3

Prestazioni dinamiche e scelta della trazione

Questo surplus di energia si traduce in cifre che testimoniano un carattere più sportivo e reattivo. L'accelerazione da 0 a 100 km/h viene coperta in 7,5 secondi per la versione a trazione anteriore, mentre per quella a trazione integrale il cronometro si ferma a 7,6 secondi. La velocità massima, d'altro canto, tocca i 206 km/h.

Le prestazioni, che beneficiano della coppia istantanea fornita dal motore elettrico, non compromettono l'efficienza tipica della filosofia plug-in, la quale continua a garantire una percorrenza significativa in modalità esclusivamente elettrica.

L'offerta, per venire incontro a diverse esigenze di guida e di territorio, prevede dunque la possibilità di scegliere tra le due configurazioni di trazione, con la integrale che rappresenta una soluzione ideale per chi privilegia una maggiore aderenza in ogni condizione. virgilio +3

Design, tecnologia e posizionamento di mercato

Oltre alla meccanica, l'aggiornamento riguarda l'intero pacchetto veicolo, con un design che conferma la linea audace e scolpita della Tucson, arricchita da dettagli che ne accentuano l'identità tecnologica.

L'abitacolo, che ospita i più recenti sistemi di connettività e assistenza alla guida sviluppati da Hyundai, rimane un ambiente ergonomico e raffinato, pensato per lunghi percorsi.

Il listino, per questa versione top di gamma, parte da 46.450 euro, un posizionamento che riflette l'ampio contenuto tecnologico e l'innovazione introdotta nel propulsore.

Questa mossa della Casa, mentre l'industria automobilistica vive una fase di transizione complessa, dimostra come l'ibrido plug-in rappresenti ancora una scelta matura e performante per un pubblico ampio, attento sia all'ecologia senza ansie da autonomia che al piacere di una guida dinamica e coinvolgente. motor1 +3