Mps, Bank of America alza il target a 11 euro e invita al realismo
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Redazione Economia
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Gli analisti di Bank of America, in un dettagliato rapporto riservato alla banca di Siena, hanno rivisto al rialzo il prezzo obiettivo per il Titolo, portandolo a 11 euro dai 10,5 precedenti, e confermando al contempo la raccomandazione "buy".
Una mossa che, come spesso accade in Borsa, segue a pochi giorni di distanza le turbolenze generate dalle notizie di cronaca giudiziaria, quando la Consob è intervenuta a smontare le ipotesi di un presunto "concerto" fra gli inquirenti, consentendo al titolo di riprendere quota con un balzo significativo.
Il consiglio degli esperti, tuttavia, rimane ancorato a una visione di fondo, che invita a non farsi distrarre dal rumore di breve periodo: "stare calmi", suggeriscono, "e attenersi ai fatti e ai fondamentali", i soli in grado di descrivere la reale solidità di un istituto creditizio. teleborsa +2
I fondamentali e il posizionamento nel mercato
Proprio sui fondamentali, gli analisti costruiscono la loro argomentazione ottimista, individuando in Mps quella che definiscono "un franchising attraente".
Un giudizio che poggia, in particolare, sulla struttura della raccolta, la cui stabilità costituisce un punto di forza non trascurabile: circa il settanta per cento dei depositi totali, infatti, proviene dalla clientela retail, una base tradizionalmente meno volatile e anche meno costosa rispetto ad altre fonti di finanziamento.
Tale caratteristica, unita a una presenza radicata sul territorio, rappresenta un vantaggio competitivo in un panorama che, come quello italiano, resta ancora frammentato e dunque soggetto a possibili riassetti. laverita +2
Le opportunità dalla frammentazione del settore
È proprio dalla frammentazione del mercato bancario nazionale che Banca Monte dei Paschi di Siena, secondo Bank of America, potrebbe trarre i benefici maggiori, trovandosi "ben posizionata per beneficiare ulteriormente" delle operazioni di fusione e acquisizione.
Il recente accordo che ha dato vita al nuovo polo Mps-Mediobanca delinea, agli occhi degli uomini di Bofa, un insieme dalle interessanti potenzialità industriali, in grado di coniugare la solidità della raccolta con progetti di crescita.
Una visione che guarda dunque al medio-lungo termine, oltre le oscillazioni tecniche del listino, le quali, su base settimanale, mostrano peraltro un qualche segnale di affaticamento dopo i forti rialzi. laverita +2
La dinamica di Borsa e le valutazioni tecniche
In quelle stesse sedute, il titolo ha infatti registrato performances di rilievo, scambiandosi in forte guadagno e sopravanzando ampiamente l'andamento dell'indice di riferimento.
Tale ripiegamento della curva dei corsi, tuttavia, potrebbe esporre il valore a operazioni di realizzo da parte di alcuni trader, come segnalato da parte degli osservatori più attenti all'analisi chartista.
Alcuni di essi hanno iniziato a classificare un peggioramento del quadro tecnico, ipotizzando per il futuro prossimo possibili discese fino a testare l'area di supporto immediato, situata poco sotto la soglia degli 8 euro.
Una prospettiva che, se da un lato sottolinea la natura volatile degli scambi in questo frangente, dall'altro non intacca le valutazioni di chi, come Bank of America, basa il proprio giudizio su parametri di natura prettamente industriale. teleborsa +2




