Supergirl, James Gunn conferma il tono dark: "Più pesante di Guardiani della Galassia 3"
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Redazione Cultura e Spettacolo
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L'attesa per il nuovo film del DC Universe si intensifica dopo la diffusione del primo trailer di "Supergirl", progetto che si distanzia in modo marcato dall'atmosfera proposta nel contemporaneo "Superman" di James Gunn.
Se il film dedicato all'Uomo d'Acciaio, come evidente dai materiali finora rilasciati, punta su una metropoli luminosa e un eroe radicato in un ottimismo fondamentale, le immagini della pellicola dedicata a Kara Zor-El disegnano un universo visivo e narrativo profondamente diverso.
Abbandonati i grattacieli scintillanti, lo sguardo si sposta su paesaggi desolati, su resti di civiltà polverose e su spazi aperti che ricordano più un'avventura spaziale classica che un tradizionale cinecomic, suggerendo fin da subito un percorso emotivo più accidentato per la protagonista. sky +3
Un'eroina segnata dal viaggio
James Gunn, che del film è produttore insieme a Peter Safran, ha voluto precisare la natura del progetto, descrivendolo senza mezzi termini come una "space adventure" il cui tono risulterà persino "più pesante e dark" di quello toccato in "Guardiani della Galassia Vol. 3", pellicola già nota per i suoi momenti di dramma intenso.
Questa direzione, che punta a esplorare le cicatrici di un passato doloroso più che l'innata fiducia nel prossimo, trae ispirazione diretta dalla miniserie a fumetti "Supergirl: Woman of Tomorrow" di Tom King e Bilquis Evely.
In quel racconto, Supergirl non è l'eroina ingenua spesso ritratta, ma una giovane donna plasmata dalle avversità, la cui forza deriva anche dalla rabbia e dalla determinazione, elementi che il trailer lascia intravedere nella performance di Milly Alcock. comicsuniverse +3
La trama: un'alleanza per la vendetta
La trama, del resto, segue questo solco più cupo e personale.
Quando una minaccia spietata colpisce in modo tragico e diretto la sua vita, Kara Zor-El si trova costretta a stringere un'alleanza improbabile, imbarcandosi in un'epica avventura tra le stelle il cui motore primario non è il puro idealismo, ma un forte desiderio di giustizia e vendetta.
Il regista Craig Gillespie, noto per saper bilanciare toni drammatici e momenti più leggeri, guiderà questa storia che promette di portare la cugina di Superman in territori narrativi inesplorati per il personaggio sul grande schermo, concentrandosi sulla sua evoluzione interiore e su un contesto cosmico che amplifica il senso di isolamento e di lotta. ign +3
Le differenze strutturali nel DC Universe
La scelta di sviluppare due pellicole così tonalmente distanti, seppur parte dello stesso universo narrativo, segnala una precisa strategia dei DC Studios, che sembrano voler offrire sfumature diverse del mito kryptoniano senza uniformarle a un unico stampo.
Mentre Superman rappresenterà probabilmente il faro di speranza pubblica e ottimista, Supergirl si configurerà come un viaggio più intimo e di formazione, talvolta scomodo, attraverso il dolore e la sua elaborazione.
Questo approccio, che alcuni potrebbero definire audace, punta a catturare pubblici differenti e ad approfondire la mitologia dei personaggi al di là delle aspettative convenzionali del genere, garantendo che ognuno di essi possieda una voce autentica e distinta. radioglobo +3




