Pisacane sul caso Folorunsho: "Dispiaciuto, si è reso conto dell'errore"
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Redazione Sport
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Alla vigilia del delicato match contro l'Atalanta, in programma alla New Balance Arena, l'allenatore del Cagliari Fabio Pisacane ha affrontato nuovamente le polemiche scatenatesi dopo gli insulti, divenuti virali, rivolti da Michael Folorunsho a un giocatore della Roma.
"Sappiamo che in campo succedono molte cose", ha detto il tecnico durante la conferenza stampa, senza giustificare né condannare platealmente il gesto del suo calciatore, "e che talvolta si va oltre il limite, poi sappiamo che spesso c'è chi è più furbo e mette la mano davanti alla bocca".
Una considerazione, quest'ultima, che sembra alludere alla gestione mediatica di certi episodi, i quali, sebbene comuni nel vivo della contesa, assumono un peso diverso una volta filtrati dalle immagini e dai social network. calcionews24 +3
Il dispiacere del giocatore e il valore dei tre punti
Pisacane ha quindi voluto chiudere rapidamente la questione, concentrandosi piuttosto sulla reazione immediata del centrocampista. "Michael era molto dispiaciuto", ha rivelato, sottolineando come il dialogo in seno al gruppo sia stato immediato. "Abbiamo parlato subito dopo la partita, si è reso conto dell'errore".
Una chiusura netta, quella proposta dal tecnico, che mira a voltare pagina e a preservare l'unità della squadra dopo una vittoria importante, quella proprio contro la formazione capitolina, attesa da tempo.
Quella successo, infatti, ha rappresentato un punto di svolta psicologico, come ha tenuto a precisare lo stesso allenatore aprendo la sua conferenza: "La vittoria ha dato i 3 punti che mancavano da tempo. I ragazzi lo meritavano per la dedizione negli allenamenti".
Una affermazione che evidenzia come il risultato positivo abbia restituito ossigeno a un ambiente che, in assenza di successi, vedeva inevitabilmente calare l'entusiasmo. calciomercato +3
La situazione infortuni e la prova di maturità attesa
Oltre alle questioni comportamentali, Pisacane ha dovuto gestire anche gli aspetti più concreti legati alla preparazione della trasferta bergamasca, facendo il punto sulle condizioni della rosa. Sul fronte infortuni, la situazione rimane da valutare nel dettaglio, come spesso accade in questo periodo fitto di impegni.
"Mina vediamo giorno dopo giorno", ha dichiarato riguardo al difensore, optando per una cautela necessaria che lascia ogni decisione al momento più prossimo alla gara. Una partita, quella contro i nerazzurri, che si preannuncia complessa e che richiederà, come sottolineato dal tecnico avversario Raffaele Palladino, una notevole maturità.
L'allenatore dell'Atalanta, nel suo incontro con i media, ha infatti evidenziato la necessità di trovare continuità, "di prestazione, di risultati ma anche mentale", indicando nello scontro con il Cagliari un banco di prova significativo per il suo gruppo. cagliarinews24 +3
Il contesto generale e lo spirito richiesto
Il quadro che emerge dalle parole dei due tecnici è quello di una sfida che va ben oltre il semplice recupero di una giornata di campionato.
Da una parte, il Cagliari cerca di capitalizzare l'ondata positiva generata dal successo sulla Roma, cercando di lasciarsi definitivamente alle spalle un episodio spiacevole che ha rischiato di offuscare il merito sportivo.
Dall'altra, l'Atalanta punta a ritrovare quella stabilità e quello spirito aggressivo mostrati in altre competizioni, come ha ricordato Palladino citando la prestazione contro il Chelsea.
Per entrambe le squadre, dunque, l'appuntamento di Bergamo rappresenta un test importante, dove i fattori tecnici si intrecciano a quelli caratteriali e dove la capacità di concentrazione sui novanta minuti sarà decisiva più che mai. cagliarinews24 +3




