Xbox pianifica l'espansione su Pc e un developer direct ricco di novità

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Redazione Scienza e Tecnologia Redazione Scienza e Tecnologia   -   Mentre il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si insedia alla Casa Bianca, l'industria dei videogiochi continua il suo corso, con Microsoft che sembra voler imprimere una sterzata significativa alla strategia di Xbox.

Secondo indiscrezioni diffuse dal noto informatore Nate the Hate e riprese sul forum ResetEra, la società di Redmond starebbe infatti valutando un progetto ambizioso, tecnicamente complesso, che mirerebbe a portare l'intera libreria dei titoli delle prime generazioni di console Xbox direttamente sui computer Windows.

Un'operazione che, se concretizzata, rappresenterebbe un'evoluzione senza precedenti per l'ecosistema della casa, ampliandone i confini e cancellando, di fatto, un altro confine tra piattaforme storiche. mondoxbox +3

Un developer direct che promette fuochi d'artificio

In attesa di ulteriori sviluppi su quel fronte, l'attenzione si sposta sul più immediato futuro delle annunci.

A confermare le voci di corridoio che circolavano da settimane è stato Matt Booty, presidente dei contenuti e degli studi di Microsoft, il quale, in un'intervista a Variety, ha anticipato il ritorno dell'Xbox Developer Direct per gennaio 2026.

L'evento, che quest'anno è stato assente dai Game Awards nonostante il ricco parco titoli del 2025, si preannuncia già come un appuntamento di portata eccezionale, denso di contenuti e rivelazioni.

Booty ha tuttavia precisato, con una frase che ha fatto subito discutere gli appassionati, che ci sarà "troppa roba da inserire in un solo show", lasciando intendere che il palinsesto di uscite first-party per il 2026 sia talmente nutrito da non poter essere racchiuso in una sola presentazione. tomshw +3

Playground Games in prima fila e un anno "straordinario"

Tra i partecipanti già confermati all'evento di gennaio c'è Playground Games, lo studio britannico noto per la serie Forza Horizon e attualmente impegnato, tra gli altri progetti, nello sviluppo del nuovo capitolo di Fable. La loro presenza è un indizio, seppur parziale, della mole di lavoro che Xbox sta per mostrare al pubblico.

La dirigenza, del resto, ha già descritto il 2026 come un anno "straordinario" per l'ecosistema, un periodo che sarà segnato non solo dal debutto di titoli di grande calibro ma anche dalla celebrazione di importanti anniversari, il cui peso storico la società sembra intenzionata a onorare con iniziative ad hoc. spaziogames +3

La strategia di un ecosistema in continua espansione

Queste mosse, sia quella potenziale di preservazione e riproposizione del catalogo retro che quella, certa, di un palinsesto di nuove uscite fitto e variegato, delineano i contorni di una strategia chiara. Microsoft punta a fortificare e allo stesso tempo espandere il proprio universo di gioco, rendendolo il più accessibile e duraturo possibile.

La possibile emulazione delle vecchie glorie su Pc, sebbene ancora avvolta nel dubbio della fattibilità tecnica, e la promessa di un flusso costante di novità di alto profilo sono due facce della stessa medaglia: consolidare la fedeltà dei giocatori attirandone, nel contempo, di nuovi, offrendo loro un patrimonio ludico che spazia dalla nostalgia alle esperienze di ultima generazione. uagna +3