L'eclissi del secolo a Luxor, l'Italia nella penombra: cosa accadrà il 2 agosto 2027

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Redazione Scienza e Tecnologia Redazione Scienza e Tecnologia   -   Un silenzio innaturale, un freddo improvviso e poi l'oscurità più profonda, in pieno giorno, per un tempo che sembra dilatarsi oltre ogni percezione comune: sono questi gli ingredienti dello straordinario evento astronomico che segnerà il 2 agosto del 2027.

In quella data, infatti, l'allineamento tra Sole, Luna e Terra raggiungerà una perfezione geometrica tale da generare l'eclissi solare totale più lunga dell'intero ventunesimo secolo, un primato destinato a restare insuperato per decenni.

La Luna, nel suo moto orbitale, coprirà completamente il disco solare per sei minuti e ventitré secondi consecutivi, un lasso di tempo quasi doppio rispetto alla durata media di questi fenomeni, che raramente superano i tre o quattro minuti di totalità. alfemminile +3

Il percorso dell'ombra e il ruolo dell'Egitto

La "banda di totalità", quella stretta fascia di territorio sulla quale l'ombra della Luna scivolerà regalando lo spettacolo del giorno che si trasforma in notte, attraverserà il Nord Africa e il Medio Oriente, toccando alcune delle zone storicamente e paesaggisticamente più suggestive del pianeta.

Il punto di massima durata del fenomeno, il luogo dove il buio durerà esattamente quei sei minuti e ventitré secondi, sarà individuato in prossimità dell'antica città di Luxor, in Egitto.

Questo sito, già di per sé custode di millenarie testimonianze faraoniche, si trasformerà così nel palcoscenico privilegiato per un evento celeste di portata eccezionale, che in un determinato punto del globo può verificarsi, in media, solo una volta ogni tre o quattrocento anni. virgilio +3

La visione dall'Italia e il contesto europeo

Da territorio italiano, l'osservazione sarà comunque di grande impatto, sebbene parziale. L'oscuramento del Sole, infatti, sarà molto marcato, raggiungendo picchi di copertura del disco solare prossimi al 99,8% nelle regioni insulari meridionali, per poi decrescere man mano che si risale la Penisola.

Si tratterà, nondimeno, di uno spettacolo inconsueto e capace di modificare sensibilmente la luce ambientale, con il Sole che assumerà la forma di una falce sottilissima.

Questo evento si inserisce, peraltro, in un ciclo particolarmente favorevole per l'Europa, che tra il 2026 e il 2028 sarà interessata da una sequenza ravvicinata di eclissi solari, due totali e una anulare, un insieme che gli studiosi hanno già definito "Tripla Eclissi". ilgiornale +3

Preparativi e caratteristiche uniche del fenomeno

La lunghezza record dell'eclissi del 2027 è dovuta a una combinazione di fattori orbitali che vedranno la Terra in prossimità del suo afelio, il punto più lontano dal Sole, e la Luna al suo perigeo, la minima distanza dal nostro pianeta.

Questa condizione, che rende il disco lunare apparentemente più grande e quello solare leggermente più piccolo, è l'elemento chiave che allunga la durata della fase totale. L'attenzione di appassionati, astronomi e operatori turistici è già catalizzata su questa data, con previsioni di grandi spostamenti verso le zone interessate dalla totalità.

L'osservazione in sicurezza, è bene ribadirlo, richiederà l'uso di appositi filtri certificati per tutta la fase parziale, togliendoli solo nei brevi minuti di oscurità completa, quando la corona solare diverrà visibile a occhio nudo in tutto il suo splendore evanescente. virgilio +3