Cagliari, l'aggiornamento su Mina e la Roma che inciampa: i fatti dell'isola
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Redazione Sport
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Il Cagliari, dopo il successo contro la Roma, guarda alla trasferta di Bergamo con un occhio di riguardo alla condizione di Yerry Mina, il cui recupero – come ha chiarito il tecnico Fabio Pisacane – viene gestito senza forzature dopo una "contusione fortissima" alle ginocchia.
L’allenatore, che ha ammesso come in passato una gestione troppo spinta del giocatore sia risultata un errore, ha sottolineato come l’approccio attuale sia diametralmente opposto: "Vediamo giorno dopo giorno, lavora ancora in personalizzato", ha dichiarato, evidenziando una cautela che nasce dalla volontà di non ripetere esperienze negative e di preservare un elemento chiave della difesa rossoblù.
La speranza, del resto, è quella di poterlo reintegrare gradualmente nel gruppo, ma solo quando le sue condizioni lo permetteranno appieno, in un percorso che esclude categoricamente le scorciatoie. cagliarinews24 +3
Lo stato della squadra e la vittoria sulla Roma ilgiornale +3
La vittoria contro i giallorossi, intanto, ha rappresentato un’iniezione di fiducia per un ambiente che punta alla salvezza, arrivando al termine di una prestazione collettiva di sostanza.
Quella stessa Roma, al contrario, ha lasciato in Sardegna l’immagine di una squadra in difficoltà, come ben sintetizzato dalla vignetta di un lettore che, in prossimità dell’albero di Natale, ha ritratto le decorazioni rotte a simboleggiare lo stato d’animo della tifoseria.
I numeri, d’altronde, parlano con chiarezza: per la formazione capitolina si è trattato della seconda sconfitta consecutiva, un evento che nel 2025 non si era ancora verificato, accompagnata da una serie negativa di due partite senza segnare che non accadeva da un anno. rainews +3
I dettagli tecnici della sconfitta giallorossa ilgiornale +3
A peggiorare il quadro per i romani, durante il match si è aggiunto anche un cartellino rosso – il primo dopo diciotto mesi – mostrato a Celik a seguito di un consulto con il Var, un episodio che ha ribaltato la decisione iniziale dell’arbitro di assegnare un calcio di rigore al Cagliari.
Più in generale, l’aspetto più preoccupante emerso dall’analisi della gara non risiede soltanto nel risultato o nelle espulsioni, bensì nella sterile produzione offensiva dimostrata dalla squadra di Gasperini, la quale, nel confronto con il Napoli e in quello sull’isola, ha creato pochissime occasioni da rete, mostrando un affanno palpabile nelle fasi di costruzione del gioco. forzaroma +3
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