Mourinho è un maestro nel bloccare l'avversario. Ieri Conte non aveva contromisure né energie
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L’arte di José Mourinho José Mourinho lo ha fatto per tanti anni, contro il Napoli l’ha rifatto di nuovo. Come ai (suoi) bei tempi, il tecnico portoghese ha rimesso sul piatto la sua prerogativa numero uno, la sua cifra, la sua arte: impostare la partita in modo da bloccare, annullare, annientare il suo avversario dal punto di vista creativo e offensivo. E attenzione: questa rilevazione deve essere intesa e interpretata come un complimento, anche perché sarebbe da ingenui – per non dire da stupidi – criticare un allenatore che porta la sua squadra a vincere 2-0 in una partita di Champions League in cui di certo non partiva favorita. (il Napolista)
La notizia riportata su altri giornali
Ennesima trasferta complicata per il Napoli, che al “Da Luz” incassa la terza sconfitta esterna consecutiva in questa Champions League. Contro il Benfica di Mourinho, gli azzurri appaiono fin da subito in difficoltà: atteggiamento rinunciatario, troppi errori e un primo tempo chiuso sull’1-0 che sta persino stretto ai portoghesi. (Calcio style)
Lo scenario Champions, dopo Lisbona, resta nelle mani di Antonio Conte e della sua squadra, a patto però che anche in Europa gli azzurri tornino a essere il Napoli vero. Lo scrive Vincenzo D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport, analizzando una situazione di classifica che, pur complessa, lascia spiragli concreti. (Napolipiu.com)
Nel suo editoriale per la Repubblica Napoli, Antonio Corbo definisce “mezz’ora indimenticabile”, nel peggiore dei modi, l’avvio del Napoli al Da Luz: la peggior parentesi dell’era Conte, consumata proprio contro il suo antico rivale Mourinho, oggi sorprendentemente conciliante alla vigilia. (Napolipiu.com)

Ivan Zazzaroni nel suo editoriale per Il Corriere dello Sport ha sottolineato come Conte anche dopo la vittoria contro la Juventus abbia parlato chiaramente. A seguire le sue parole. "Durante l’intervallo, con il Napoli sotto di un gol ma dopo che il Benfica aveva fallito altre due enormi occasioni con Ivanovic e Aursnes, sono andato a riprendere le parole di Conte pronunciate al termine della partita con la Juve, domenica sera. (Calcio Napoli 1926)
Il Napoli di Antonio Conte è crollato a Lisbona sotto i colpi del Benfica di José Mourinho, che si è imposto con totale supremazia nel confronto con il suo collega salentino. In Portogallo, gli azzurri hanno perso la terza gara su tre in trasferta, dando l'ennesima conferma di come la Champions League resti un terreno minato per il loro allenatore. (Calcio Napoli 1926)
La stanchezza sì, le assenze pure ma la sconfitta a Lisbona contro il Benfica di Mourinho pesa e bisogna analizzarla. Repubblica Napoli, con Marco Azzi, evidenzia anche l’atteggiamento fin troppo spregiudicato del Napoli nonostante appunto fosse in emergenza. (il Napolista)




