Marvel Tokon: Fighting Souls, il picchiaduro che viene dal futuro

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Redazione Scienza e Tecnologia Redazione Scienza e Tecnologia   -   Buona parte dello scorso fine settimana è trascorsa, per una cerchia ristretta di giocatori, tra combo, supermosse e squadre da quattro elementi, durante la closed beta dedicata a Marvel Tōkon: Fighting Souls.

Il Titolo, che si presenta come un picchiaduro a squadre in stile 4 contro 4, è frutto del lavoro di Arc System Works, studio giapponese considerato un’autorità nel settore, pubblicato da Sony per le piattaforme PC e PlayStation 5.

L’annuncio della collaborazione, inaspettata, ha sorpreso non poco gli habitué del genere, abituati a legare il brand Marvel a Capcom e alla sua longeva serie Marvel vs. Capcom. Quest’ultima, nata negli anni Novanta, aveva a suo tempo innovato il panorama introducendo il sistema a tag team, poi evolutosi in formazioni da tre personaggi.

Arc System Works, dal canto suo, ha costruito la propria fama su un’estetica marcatamente anime e su saghe originali di successo, come Guilty Gear e BlazBlue, oltre che su adattamenti di proprietà affermate, su tutti Dragon Ball FighterZ. mediaset +2

Uno stile inconfondibile per un roster iconico

La prova ha offerto un primo assaggio di come lo stile grafico inconfondibile dello studio, caratterizzato da cel shading e animazioni fluide e iperdinamiche, sia stato applicato a un roster di supereroi e supercattivi tra i più riconoscibili al mondo.

Sebbene i dettagli sui personaggi giocabili siano ancora parziali, l’impressione è che il team di sviluppo stia cercando di fondere la profondità tecnica e la spettacolarità dei suoi sistemi di combattimento con l’immediatezza e il carisma dei protagonisti della Casa delle Idee.

L’approccio 4v4, del resto, promette di alzare ulteriormente il livello di caos controllato e di possibilità strategiche durante gli scontri, aprendo a combinazioni e sinergie tra i membri della squadra che i picchiaduri tradizionali, spesso focalizzati su duelli uno contro uno, faticano a offrire. mediaset +2

Un marchio che resiste oltre il cinema

L’arrivo del gioco si colloca in un momento particolare per l’universo Marvel, il cui dominio al botteghino cinematografico – dopo anni di incontrastato successo – mostra oggi qualche segno di stanchezza, con un’offerta divenuta forse troppo ampia per il grande pubblico.

Tuttavia, il marchio, che vanta quasi un secolo di storia, resta una forza culturale e commerciale potentissima al di là degli schermi. I fumetti continuano la loro pubblicazione mensile con vendite sostenute, mentre l’industria videoludica rappresenta un terreno fertile per nuove interpretazioni.

L’attesa per un nuovo capitolo degli Avengers o per il prossimo film di Spider-Man conferma un interesse che travalica i confini del medium, dimostrando come i personaggi siano ormai icone transculturali. mediaset +2

L’attesa per il 2026 e il peso delle aspettative

Fra i titoli più anticipati per il 2026, Marvel Tōkon: Fighting Souls porta dunque sulle spalle un doppio fardello di aspettative: quello di soddisfare i fan dei picchiaduro, settore notoriamente esigente e tecnico, e quello di onorare il vastissimo pantheon di eroi e villain Marvel.

La closed beta ha rappresentato un primo, cruciale test per gli equilibri di gioco e per le reazioni del pubblico più competente.

La sfida per Arc System Works e Sony sarà quella di plasmare un’esperienza che sia allo stesso tempo accessibile per i neofiti attratti dai personaggi e profondamente appagante per i giocatori competitivi, in un settore dove il nome dello studio giapponese è già garanzia di qualità meccanica e rigore. mediaset +2