Corina Machado a Oslo per ricevere il Nobel per la pace: "Spero che il Venezuela torni libero"
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La vincitrice del Premio Nobel per la Pace e figura dell'opposizione venezuelana Maria Corina Machado, che vive nascosta nel suo Paese, ha fatto la sua prima apparizione pubblica in undici mesi nella notte a Oslo. Si è prima affacciata dal balcone del Grand Hotel, salutando decine di sostenitori esultanti riuniti fuori dall'edificio, che cantavano e gridavano "libertad" ("libertà!"). Poi è scesa ad abbracciarli davanti all'albergo. (RaiNews)
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Roma, 11 dic. (Askanews)
L'oppositrice venezuelana ha poi ribadito la sua volontà di rientrare nel Paese malgrado il rischio di essere arrestata. Ha anche omaggiato il Paese ospitante dichiarando che ha sempre guardato alla Norvegia come esempio di democrazia. (RaiNews)
Poi è scesa in strada e ha scavalcato le barricate metalliche che la dividevano dai suoi sostenitori, per salutarli. A un certo punto la finestra si è aperta e la leader dell'opposizione venezuelana María Corina Machado è uscita, sorridente e commossa. (ELLE)
"Invasione del Venezuela? Il mio Paese è già invaso": così Maria Corina Machado, premio Nobel per la Pace, durante il punto stampa tenuto a Oslo a chi le chiedeva se fosse favorevole a un intervento americano. (La Stampa)
"Ho grandi speranze che il Venezuela sarà libero e che trasformeremo il paese in un faro di speranza e opportunità, di democrazia". Lo ha affermato la vincitrice del premio Nobel per la pace, la leader dell'opposizione venezuelana Maria Corina Machado, in una conferenza stampa a Oslo, in Norvegia, dove è arrivata nelle ultime ore. (Il Sole 24 ORE)
"Ci sono agenti russi, iraniani, gruppi terroristici come Hamas o Hezbollah che operano liberamente in accordo con il regime. "Si parla di invasione in Venezuela, ma il mio Paese è già invaso": così Maria Corina Machado, premio Nobel per la Pace, ha risposto durante il punto stampa tenuto a Oslo a chi le chiedeva se fosse favorevole a un intervento americano. (la Repubblica)
