In Liguria l’influenza avanza, medici avvertono: può colpire tutti gli organi

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SALUTE

Redazione Salute Redazione Salute   -   Oltre dodicimila persone, nella sola prima settimana di dicembre, sono state colpite in Liguria da virus respiratori, dei quali circa la metà riconducibili a forme influenzali.

Un dato che, seppur inferiore a quello registrato in altre regioni, conferma una crescita marcata dei contagi, secondo quanto riportato dal professor Giancarlo Icardi, direttore del laboratorio di igiene del Policlinico San Martino di Genova e referente dell’Istituto superiore di sanità per la regione.

Lo stesso esperto, nel fornire l’analisi, ha ipotizzato che il picco dell’ondata stagionale potrebbe materializzarsi entro la metà di gennaio, delineando una prospettiva di ulteriore pressione sui servizi sanitari nei prossimi giorni. primocanale +1

Un monito che arriva dai casi gravi

Contrariamente a una percezione comune che associa le forme severe quasi esclusivamente alle fasce di età più avanzate o ai soggetti vulnerabili, l’influenza si dimostra capace di manifestazioni cliniche serie a ogni età, interessando potenzialmente tutti gli organi.

A lanciare questo monito è stato Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’Irccs San Martino di Genova, il quale ha portato ad esempio il caso di un giovane ventenne, ricoverato nello stesso policlinico genovese per una complicanza cardiaca, una pericardite con miocardite, sviluppata a seguito di un’infezione da virus H3N2, il ceppo attualmente più circolante.

L’episodio, raccontato dal medico, serve a sottolineare la virulenza del patogeno e la sua imprevedibilità. primocanale +1

L’allarme dalla medicina d’urgenza

La congiuntura di un’influenza giudicata particolarmente aggressiva e di tassi di vaccinazione non ottimali, secondo gli esperti di pronto soccorso, prepara uno scenario critico per i mesi invernali.

Alessandro Riccardi, presidente nazionale della Società Italiana di Medicina d’Emergenza-Urgenza e direttore del pronto soccorso del Santa Corona di Pietra Ligure, ha espresso una profonda preoccupazione per la tenuta dei reparti, paventando che l’inverno 2025 possa rivelarsi il più complesso degli ultimi vent’anni.

La carenza cronica di personale, unita a un possibile afflusso massiccio di pazienti per sintomi febbrili e respiratori, rischia infatti di condurre i dipartimenti d’emergenza verso una situazione di collasso operativo. ivg +1

La sfida per i servizi sanitari

Di fronte a questa ondata, che avanza con numeri significativi e presenta casi clinici severi anche tra i giovani, l’appello rivolto alla popolazione è duplice: da un lato quello alla vaccinazione, considerata uno strumento cruciale di protezione individuale e collettiva, e dall’altro quello a un uso appropriato dei servizi di emergenza.

I sanitari invitano a recarsi in pronto soccorso esclusivamente per condizioni realmente gravi, al fine di evitare di sovraccaricare ulteriormente strutture che si trovano già a operare in condizioni di forte stress, cercando così di preservarne l’efficacia per le situazioni di reale pericolo. primocanale +1