Famiglia nel bosco di Palmoli, la maestra si rende disponibile per le lezioni a domicilio

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Redazione Interno Redazione Interno   -   Nel caso della cosiddetta famiglia del bosco di Palmoli, la cui storia ha sollevato questioni complesse sui limiti della libertà educativa e sull’interesse superiore dei minori, si registra un primo segnale di apertura, destinato a facilitare il percorso dei tre bambini.

Su richiesta del sindaco del paese, Giuseppe Masciulli, una maestra elementare del Comune si è infatti resa disponibile a impartire lezioni a domicilio, proprio nel casolare isolato dove vivevano i bambini con i genitori, la coppia anglo-australiana Nathan e Catherine.

Un’offerta che rappresenta una possibile via di mediazione tra le istituzioni, preoccupate per lo stile di vita neo-rurale e l’assenza di istruzione formale per i minori, e le scelte radicali operate dalla famiglia, ma che giunge mentre i tre fratellini sono già collocati in una casa famiglia a Vasto, dopo la sospensione della potestà genitoriale decretata dal Tribunale per i minorenni dell’Aquila. ilgiornale +3

Il lavoro da sensitiva e i dubbi del primo cittadino bitchyf +3

La vicenda giudiziaria, che ha avuto origine da segnalazioni sulla condizione dei bambini, privi di regolare scolarizzazione e residenti in un contesto isolato senza servizi di base, si arricchisce di un ulteriore elemento.

La madre, Catherine Birmingham, svolgeva fino a poco tempo fa un’attività professionale come sensitiva e guaritrice spirituale, promossa attraverso un sito web in cui offriva, tra l’altro, consulenze per "pulizie domestiche" e per ritrovare animali smarriti.

Un dettaglio, questo, che non sfugge al sindaco Masciulli, il quale osserva come tale aspetto "non deponga a suo favore", lasciando intendere che potrebbe influenzare l’evolversi del procedimento, in particolare sulla decisione del Tribunale riguardo a un eventuale ricongiungimento.

Si tratta di un fattore che i giudici dovranno valutare, insieme a molti altri, nel quadro di una vicenda umana e giuridica di notevole delicatezza. sky +3

La svolta diplomatica e i passi avanti sulla sanità bitchyf +3

Mentre i servizi sociali e il tribunale procedono nelle loro valutazioni, la storia della famiglia ha ormai varcato i confini locali, assumendo una dimensione internazionale che ne complica gli scenari.

A sorpresa, infatti, è entrata in scena la diplomazia, con l’arrivo della vice console australiana, chiamata a incontrare i minori e le autorità competenti. Una presenza inattesa, quella del funzionario, che riscrive gli equilibri di un caso già esplosivo, inserendo la tutela dei cittadini australiani in un iter giudiziario italiano.

Parallelamente, si segnala una maggiore collaborazione da parte dei genitori sul fronte sanitario: Catherine e Nathan hanno accettato di completare il ciclo vaccinale per i loro figli, un passo significativo che dimostra una volontà di dialogo con le istituzioni preposte alla tutela della salute pubblica. ilgiornale +3

Il nodo cruciale dell’istruzione e l’attesa della sentenza ilcentro +3