Nasce MiThyCA, l'intelligenza artificiale che assiste nella lettura dei vetrini tiroidei
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Redazione Salute
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Un sistema di intelligenza artificiale, progettato per affiancare il personale sanitario nell'analisi dei campioni istologici della tiroide, è stato recentemente sviluppato da un consorzio di enti di ricerca italiani.
Questo strumento, battezzato MiThyCA, analizza le immagini digitali dei vetrini, quelle stesse preparazioni che i patologi osservano al microscopio, impiegando appena pochi secondi per scansionarle e individuare le aree che richiedono un controllo prioritario e un'attenzione più approfondita.
L'obiettivo dichiarato, come emerge dalle presentazioni del gruppo di lavoro, non è quello di sostituire il giudizio esperto dell'anatomopatologo, bensì di fornirgli un "doppio sguardo" tecnologico in grado di accelerare i processi diagnostici, riducendo sensibilmente i tempi di attesa che gravano sui pazienti e contribuendo, in prospettiva, a personalizzare con maggiore efficacia il loro percorso di cura. unimib +2
Il cuore del progetto e i suoi sviluppatori
A dare vita a MiThyCA è stato un team interdisciplinare che ha saputo coniugare competenze informatiche e mediche di alto profilo, coinvolgendo l'Università Ca' Foscari di Venezia, l'Università di Milano-Bicocca, l'Istituto Europeo di Oncologia e l'ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Il sistema si inserisce nel solco di quella che viene definita digital pathology, un campo in rapida ascesa che trasforma i tradizionali vetrini in oggetti digitali analizzabili attraverso algoritmi sofisticati.
Il funzionamento dell'algoritmo, che costituisce il nucleo operativo del progetto, si basa sull'addestramento tramite un vasto numero di immagini già classificate, permettendogli di riconoscere pattern e caratteristiche microscopiche con un'accuratezza sempre più raffinata; un processo, questo, che apre scenari significativi per il futuro della diagnostica di laboratorio. sanitainformazione +2
Il contesto della ricerca e gli obiettivi di Fondazione ANTHEM
Lo sviluppo di MiThyCA rientra in un quadro di ricerca più ampio, sostenuto da fondi ministeriali del Piano Nazionale Complementare al PNRR e coordinato dalla Fondazione ANTHEM (AdvaNced Technology for Human centEred Medicine).
Gli obiettivi di questa fondazione, che fornisce il contesto strategico al progetto, spaziano dallo smart monitoring dei pazienti fragili alla prevenzione e diagnosi delle malattie mediante nuove tecnologie di intelligenza artificiale, fino allo sviluppo di trattamenti personalizzati per tumori definiti "orfani" e per patologie croniche.
In tale ottica, MiThyCA rappresenta un tangibile esempio di come l'AI possa essere impiegata per migliorare la trasferibilità dei dati sanitari e la loro integrazione con piattaforme informatiche esistenti, puntando a un reale miglioramento dell'efficienza del sistema. sanitainformazione +2
La tendenza in oncologia: dai singoli tool ai sistemi integrati
L'avvento di strumenti come MiThyCA riflette una tendenza più generale che sta interessando l'oncologia e che è stata recentemente discussa in un workshop all'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
L'intelligenza artificiale, infatti, sta evolvendo dalla fase sperimentale dei singoli algoritmi a quella di sistemi di supporto decisionale veri e propri, in grado di orchestrare in modo sinergico una mole eterogenea di dati: dai referti clinici alle immagini diagnostiche più complesse, fino alle linee guida terapeutiche aggiornate.
Questa transizione, sebbene ponga sfide non indifferenti in termini di validazione clinica e integrazione nei flussi di lavoro ospedalieri, indica una strada chiara verso un'assistenza sempre più precisa e supportata da evidenze tecnologiche, dove il medico mantiene il ruolo centrale nelle decisioni finali ma può contare su uno strumentario notevolmente potenziato. corriere +2




