Slot e il caso Salah: una mattinata di chiarimenti per decidere sul Brighton
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Redazione Sport
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Il mistero, che aleggia attorno alla condizione e allo stato d’animo di Mohamed Salah, trova un punto di svolta cruciale nella mattinata odierna, quando Arne Slot, il tecnico chiamato a guidare il Liverpool in una fase delicata, affronterà un confronto diretto con l’attaccante egiziano.
“Parlerò con Salah questa mattina”, ha dichiarato Slot alla vigilia dell’impegno di Premier League contro il Brighton, sottolineando come l’esito di quel dialogo a tu per tu sarà il solo elemento in grado di chiarire se la stella dei Reds potrà essere schierata in campo già domani.
Una situazione spinosa, quella che coinvolge il giocatore, esplosa pubblicamente dopo le sue dichiarazioni seguite al pareggio di sabato scorso, quando si è sentito, a suo dire, “buttato sotto l’autobus” dal club, per poi tradursi nella clamorosa esclusione dalla lista per la successiva sfida di Champions League. calciomercato +3
Le parole amare di Salah, che hanno lasciato trapelare un malessere profondo con l’affermazione “mi sembra che qualcuno non mi voglia nel club”, hanno infatti creato una crepa non facile da sanare nel rapporto tra il campione e la società, gettando un’ombra lunga sulla stagione e costringendo l’allenatore a gestire una questione che va ben oltre la mera scelta tattica.
Slot, che in precedenza si era detto “sorpreso” dalle dichiarazioni del giocatore, ha dovuto pertanto navigare in acque agitate, dribblando con cura le inevitabili domande sul futuro del suo attaccante più rappresentativo e rimandando ogni decisione a un momento di confronto privato, l’unico ritenuto idoneo a fare chiarezza. calciostyle +3
A complicare ulteriormente il quadro, rendendo la decisione di oggi ancor più gravosa, concorrono diversi fattori che vanno dalle semplici scelte tecniche – come la gestione delle panchine o la prossima Coppa d’Africa, che priverà il Liverpool dell’egiziano per un periodo significativo – fino alle persistenti voci di mercato che lo legano a un trasferimento in Arabia Saudita, voci rinvigorite di recente da un pranzo con un ex capitano del club.
Elementi, questi, che si intrecciano con la necessità di preservare l’ambiente di spogliatoio e la competitività della squadra, mentre il tecnico continua a ribadire, per quanto possibile, una linea ufficiale di fiducia, asserendo che non esistono motivi per non volere Salah all’interno del progetto. bluewin +3




