L'altro ispettore trionfa negli ascolti e saluta Lucca con un record di pubblico
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Redazione Cultura e Spettacolo
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La sfida serale del 9 dicembre ha avuto un vincitore chiaro e netto, decretato dagli ascolti Auditel che assegnano il primo posto, senza possibilità di equivoci, alla serie “L’altro ispettore”.
La fiction, il cui ultimo episodio è andato in onda su Rai1, ha infatti chiuso la sua corsa in prima serata conquistando 2.791.000 telespettatori, una cifra che corrisponde al 16,7% di share e che ha permesso al canale pubblico di dominare la fascia del prime time.
Un risultato che, seppure di poco inferiore alle performance delle puntate precedenti, si è rivelato più che sufficiente per surclassare la concorrenza, confermando il favore del pubblico verso una narrazione che ha saputo intrecciare l’indagine poliziesca con le suggestioni di una location d’eccezione come la città di Lucca, i cui scorci – dal mercatino del libro in piazza San Giusto a palazzo Santini, passando per l’iconica immagine dell’ispettore in bicicletta sulle Mura – sono diventati parte integrante della storia. lanazione +3
Il podio serale e il distacco dagli avversari
Al secondo gradino del podio, staccata di quasi mezzo milione di spettatori, si è posizionata Canale 5 con il film “La Notte nel Cuore”, il quale, nonostante la forza del palinsesto commerciale, ha totalizzato 2.319.000 telespettatori e uno share del 14,9%.
Un divario significativo che evidenzia come il prodotto Rai abbia saputo costruire un appuntamento fisso e atteso, ritagliandosi una fetta di pubblico fedele.
La competizione per il terzo posto, invece, si è rivelata più serrata e ha visto un testa a testa tra due programmi di natura profondamente diversa: da un lato il contenitore d’attualità e satira “Le Iene” su Italia1, visto da 1.246.000 persone (il 10,5% di share), e dall’altro il talk show “DiMartedì”, che ha raggiunto 1.255.000 telespettatori con una quota però ferma al 7,7%. virgilio +3
Un successo costruito in tre puntate
Il trionfo del 9 dicembre non è stato un episodio isolato, bensì il coronamento di un percorso di ascolto crescente e solido, che ha visto la serie – con protagonista Alessio Vassallo – vincere tutte le serate in cui è stata programmata.
Puntata dopo puntata, “L’altro ispettore” si è confermata come il programma più seguito della sua fascia oraria, toccando e spesso superando la soglia dei 3 milioni di telespettatori, un traguardo che pochi prodotti fiction riescono a centrare con tale regolarità.
Questi numeri, oltre a certificare il gradimento verso la trama e gli interpreti, sottolineano l’efficacia di una produzione di qualità, capace di portare all’attenzione del grande pubblico temi di rilevanza sociale, come quello della sicurezza sui luoghi di lavoro, senza per questo sacrificare il ritmo narrativo. virgilio +3
Il saluto a Lucca e il valore delle location
Il gran finale della serie ha dunque suggellato un exploit che va ben oltre le semplici cifre degli ascolti, proiettando le immagini di Lucca in milioni di case e trasformando la città in una sorta di co-protagonista silenziosa ma fondamentale.
L’ambientazione, curata nei dettagli e non relegata a mero sfondo, ha contribuito a creare un’atmosfera unica, facendo intuire come la scelta delle location – dalla scuola media Carducci ai vicoli del centro – non sia mai casuale ma parte di un disegno registico preciso.
Quel che resta, ora che le trasmissioni sono concluse, è un pubblico che si è affezionato a quelle inquadrature e a quel personaggio, lasciando aperta la questione sul futuro della serie, mentre i dati Auditel parlano in maniera inequivocabile di un successo che la Rai ha sapientemente costruito e che il pubblico ha ampiamente premiato. ilmessaggero +3




