Exodus rimanda il decollo: il nuovo action RPG spaziale slitta al 2027
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Redazione Scienza e Tecnologia
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Le attese dei fan, coltivate con pazienza dopo la prima rivelazione, hanno dovuto fare i conti con una posticipazione annunciata nel corso dei The Game Awards, evento che pure ha regalato un nuovo ed elaborato trailer del gioco.
Quella finestra di lancio, un tempo fissata per il 2026, si è infatti spostata ulteriormente in avanti, verso l’inizio del 2027, come dichiarato dagli sviluppatori di Archetype Entertainment e dai publisher di Wizards of the Coast.
Il rinvio, sebbene deludente per chi ne seguiva lo sviluppo con trepidazione, appare funzionale alla complessità di un progetto che ambisce a ridefinire i confini del ruolo in ambito fantascientifico, richiedendo dunque tempi di lavorazione più dilatati per affinare le sue meccaniche e la vastità del suo universo narrativo. gametimers +3
La storia di Jun Aslan, tra eredità e minaccia cosmica
Il filmato presentato ha finalmente svelato con maggior profondità l’identità del protagonista, Jun Aslan, attorno al quale ruoteranno le vicende di questo epico viaggio interstellare.
La sua figura, inizialmente descritta come un banale recuperatore di materiali spaziali, cela in realtà un retaggio di portata straordinaria: egli è l’ultimo discendente di una stirpe leggendaria di Viaggiatori, una dinastia i cui membri possedevano capacità uniche, plasmate dalla genetica e da un misterioso legame con le forze che governano il cosmo.
Questa eredità, che lo distingue radicalmente dai comuni esseri umani, non è un semplice orpello narrativo ma il perno stesso della trama, poiché lo trasforma nell’unica, fragile speranza di sopravvivenza per un’umanità dispersa tra le stelle e braccata da un nemico antico e apparentemente invincibile. mondoxbox +3
L'universo di Exodus e la sfida contro il tempo
L’ambientazione, collocata in un futuro lontanissimo quarantamila anni da ora, si presenta come un mosaico di mondi straordinari e pericolosi, che il giocatore sarà chiamato a esplorare nel ruolo del Traveler.
La missione, sulla carta, è titanica: guidare la resistenza contro i Celestiali, entità presentate come la più grande minaccia che la specie umana abbia mai affrontato, e al tempo stesso cercare i resti della loro civiltà per scoprirne i punti deboli.
Ciò che definisce l’esperienza, oltre alla esplorazione e al combattimento, è il concetto di “dilatazione temporale”, una meccanica che promette di legare le scelte del giocatore al destino di intere generazioni di personaggi non giocanti, aggiungendo un peso filosofico e consequenziale a ogni decisione presa durante l’avventura. gametimers +3
Le ambizioni di un progetto che punta in alto
L’impressione generale, corroborata dalla qualità visiva e dalla densità narrativa del trailer, è che Exodus rappresenti una scommessa audace per Archetype Entertainment, studio che mira a lasciare un segno profondo nel genere.
L’azione, i panorami sconfinati, le architetture futuristiche e il costante senso di pericolo composero un quadro di ambizione pura, dove l’intento è chiaramente quello di fondere una storia personale e coinvolgente con la maestosità di un opera spaziale.
Il lavoro da fare, fino al nuovo lancio previsto, rimane ancora molto, ma i presupposti mostrati puntano a un Titolo capace di andare oltre la semplice formula dell’action RPG per offrire un’esperienza di ruolo più meditata e stratificata. 4news +3




