The Game Awards 2025, il trionfo assoluto di "Clair Obscur: Expedition 33"
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Redazione Scienza e Tecnologia
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La magia, che si accende ogni anno sul palco del Peacock Theater di Los Angeles, ha assunto per l’edizione 2025 dei The Game Awards i toni di un’epopea senza precedenti, coronata da un verdetto che resterà negli annali della manifestazione.
A distanza di pochi mesi dall’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, la kermesse ha celebrato con la consueta enfasi l’industria videoludica globale, trasformandosi, come da tradizione, in un imprescindibile faro per le scelte natalizie degli appassionati.
Tra annunci, anticipazioni e momenti di puro spettacolo, l’obiettivo principale è rimasto quello di premiare l’eccellenza, un compito assolto in maniera così netta da segnare un primato storico.
Una serata da record per lo studio francese Sandfall
A stabilirlo è stato Clair Obscur: Expedition 33, il gioco di ruolo sviluppato dallo studio francese Sandfall Interactive, che ha letteralmente dominato la competizione imponendosi, non a caso, come "Gioco dell’Anno".
Un Titolo, questo, che ha convinto giurati e pubblico con una narrazione intensa e una direzione artistica definita mozzafiato, elementi che ne hanno decretato il successo ben oltre il riconoscimento più ambito.
La sua cavalcata, del resto, è stata inarrestabile: su dieci nomination ottenute, il titolo si è aggiudicato ben nove statuette, superando così il precedente record detenuto da The Last of Us Part II dall’edizione 2020.
Una concorrenza agguerrita ma superata
Un risultato tanto eclatante assume un significato ancora maggiore se si considera il calibro dei titoli sconfitti, pesi massimi dell’industria che avevano animato il dibattito tra i giocatori per mesi.
Alla prova dei fatti, Clair Obscur: Expedition 33 ha saputo sbaragliare avversari del livello dell’attesissimo Death Stranding 2, del realistico Kingdom Come: Deliverance 2 e del lungo atteso Hollow Knight: Silksong, dimostrando come l’originalità di visione e la coerenza stilistica possano trionfare anche in un panorama estremamente competitivo.
La cerimonia, peraltro, non ha trascurato la vivace scena competitiva, dedicando tre distinte categorie ai campioni degli esport, che hanno così trovato il loro spazio in una celebrazione a tutto tondo del medium videoludico.
Una bussola per il settore e per il pubblico
Al di là dei trionfi individuali, l’evento ha mantenuto la sua duplice natura di spettacolo e di indicatore di tendenze, offrendo al vasto pubblico, attraverso i suoi premi e le sue anteprime, una panoramica precisa su quanto di meglio sia stato prodotto nell’ultimo anno.
La selezione operata dalla giuria internazionale, in questo senso, funge da potente filtro di qualità, guidando le scelte di consumo in un periodo, come quello delle feste, tradizionalmente ricco di nuove uscite e di regali.
Il successo straordinario del titolo di Sandfall, che molti già considerano un punto di riferimento per il genere, sembra quindi destinato a influenzare non solo le discussioni tra appassionati, ma anche le direzioni creative che altri sviluppatori prenderanno in considerazione negli anni a venire.




