Ontos, l'inquietante erede di SOMA, annunciato da Frictional Games per il 2026

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Redazione Scienza e Tecnologia Redazione Scienza e Tecnologia   -   Sotto i riflettori dei The Game Awards, dove il clamore è di solito riservato a blockbuster dal budget stellare, è riemerso con forza quel tipo di horror che scava nella psiche. Frictional Games, lo studio svedese che con la serie Amnesia e soprattutto con SOMA ha ridisegnato i confini della paura nel gaming, ha svelato Ontos.

Un Titolo, questo, che non rappresenta un semplice nuovo capitolo ma viene esplicitamente definito dagli autori come un "successore spirituale" di quel viaggio negli abissi della coscienza che fu SOMA, e il cui sviluppo prosegirebbe ormai da un decennio.

L'annuncio, accompagnato da un trailer di pochi ma intensi fotogrammi, ha confermato un approdo sulle piattaforme di gioco della nuova generazione, PlayStation 5 e Xbox Series X|S, oltre che su PC, nel corso del 2026. ign +2

Un viaggio nel Samsara, tra scienza e mistero

Le premesse narrative, seppur ancora avvolte in una deliberata nebbia, disegnano uno scenario profondamente suggestivo. Il gioco, che vede tra i protagonisti il volto noto di Stellan Skarsgård, porrà i giocatori nei panni di Aditi Amani, chiamata a esplorare il "Samsara".

Quest'ultimo, come si evince dalle prime informazioni, è un ex albergo lunare, una struttura concepita in origine dal padre della protagonista, scienziato geniale la cui traiettoria esistenziale lo avrebbe poi trasformato in una sorta di profeta.

Un'ambientazione, dunque, che fonde il rigore apparente della scienza con le domande eterne sulla natura della realtà, promettendo di spingere i giocatori, come recitano le note ufficiali, "ai confini della realtà" stessa.

L'hotel orbitante, abbandonato e silente, diventa così la perfetta metafora fisica per un'indagine che sembra dover scavare nei recessi della mente umana e nelle conseguenze di scelte tecnologiche estreme. gametimers +2

Il ritorno a un horror filosofico

Il trailer di annuncio, per quanto breve, è stato essenziale nel comunicare il tono del progetto.

Mostrando una figura umana che emerge lentamente da una navicella, immersa nel silenzio opprimente di uno spazio vuoto o di una stazione dismessa, ha immediatamente richiamato quell'atmosfera di isolamento e di dubbio ontologico che fu il vero motore della paura in SOMA.

Frictional Games, dopo l'esperimento più action-oriented di "Amnesia: The Bunker", sembra così fare ritorno con Ontos alle sue radici più profonde: un'esperienza narrativa e filosofica, dove la tensione non nasce necessariamente da jump scare convenzionali ma dalla progressiva erosione di certezze, dalla scoperta di verità scomode e dalla collisione tra l'umano e l'artificiale.

Una scelta, questa, che gli sviluppatori hanno confermato, indicando che il gioco non scivolerà nell'horror tradizionale ma perseguirà una sua strada peculiare. multiplayer +2

Una produzione di lungo corso

La genesi del progetto, stando alle dichiarazioni, affonda le sue radici indietro nel tempo, con un lavoro protrattosi per oltre dieci anni all'interno dello studio. Un periodo di gestazione così lungo lascia intendere un livello di ambizione e di rifinitura considerevole, anche alla luce della partnership con il publisher Kepler Interactive.

La definizione di "successore spirituale" non è quindi da intendersi come un semplice slogan di marketing, bensì come l'esito di un'evoluzione concettuale maturata in un arco temporale molto esteso.

Il team svedese ha avuto modo di metabolizzare il successo critico di SOMA, un titolo che ha ridefinito le aspettative sul genere, e di elaborare nuovi interrogativi da porre al proprio pubblico, mescolando elementi di thriller fantascientifico con le inquietudini tipiche della sua produzione. gametimers +2