Bologna, la vittoria in Europa è firmata Bernardeschi: a Vigo il volo rossoblù
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Redazione Sport
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Il Bologna ci ha ormai abituati a prestazioni importanti, mettendo sul campo tutto ciò che possiede dal punto di vista fisico e motivazionale, una miscela che, quando si sposa con un palleggio preciso e veloce, genera partite memorabili.
Tale merito, ben più complesso di una semplice spinta emotiva, si ascrive integralmente alla guida di mister Italiano, il cui approccio verace e pragmatico ha plasmato l'identità di un gruppo che ne riflette in campo la mentalità combattiva e le idee chiare.
La squadra, infatti, è l'esatta proiezione del suo tecnico, un leader che ha saputo trasfondere principi tattici innovativi, distinguendosi per una lettura del gioco spesso divergente da quella dei colleghi, il che rende la sua opera ben più articolata di una semplice questione di carica. altarimini +3
Il ritorno di un "Diez" in gol: Bernardeschi scrive la storia
A Vigo, luogo dal sapore quasi mitico per il calcio italiano per via di quel lontano Mondiale del 1982, Federico Bernardeschi ha definitivamente conquistato Bologna e scritto il suo nome negli annali del club.
La sua doppietta, che ha ribaltato l'iniziale svantaggio dopo un errore difensivo, non ha soltanto reso "davvero bella" la classifica di Europa League agli occhi di Italiano, ma ha consegnato al numero dieci rossoblù un primato: è il primo a realizzare una doppietta in campo europeo dai tempi di Beppe Signori.
Un ritorno alla luce, il suo, costruito con pazienza dopo l'esperienza oltreoceano, in una costante ascesa sotto la guida sapiente del mister, che lo ha rigenerato fino a fargli sentire il cuore pulsante della città, quella dove ormai vive in una strada centrale che porta direttamente in Piazza Maggiore. rainews +3
La partita: la reazione dopo l'errore
La partita, in verità, aveva preso una piega insidiosa per i rossoblù già dopo 17 minuti, quando un grave errore in fase di disimpegno ha permesso a Bryan Zaragoza di portare in vantaggio il Celta Vigo nello stadio Balaidos, fino a quel momento inviolato da risultati negativi.
Una battuta d'arresto che, tuttavia, non ha scalfito la solidità del gruppo bolognese, il quale ha continuato a perseguire con fiducia il proprio modello di gioco, trovando poi il giusto premio nella freddezza realizzativa del suo trascinatore.
Bernardeschi, infatti, ha spezzato la resistenza avversaria con gesti di classe, dimostrando di aver ritrovato quel ritmo e quella lucidità che sembravano appannati, agganciandosi stabilmente al vertice del calcio che conta. diretta +3
Un equilibrio ritrovato tra città e campo
Ora, per il giocatore, tutto assume un sapore diverso e più potente, perché la doppietta galiziana rappresenta il sigillo definitivo su un inserimento ormai completo, sia tattico che umano. Ha smaltito il fuso orario canadese, come suol dirsi, per tuffarsi a pieno Titolo in una nuova avventura che lo vede protagonista.
La sua crescita costante, del resto, impressiona osservatori e tifosi, proiettando la squadra verso traguardi che pochi avevano pronosticato.
L'emozione per il prossimo impegno, un confronto carico di significato personale, è solo l'ultimo tassello di un percorso di rinascita che passa attraverso il rigore di Italiano e l'affetto di una piazza che ha saputo accoglierlo. gazzetta +3




