Addio alle due mani sul volante, una svolta tecnologica che giunge da gennaio 2026
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Redazione Scienza e Tecnologia
-
Un pilastro dell’educazione stradale, quello che imponeva di mantenere entrambe le mani saldamente sul volante quale gesto di controllo primario, viene superato da una nuova fase della mobilità.
A partire dal gennaio 2026, infatti, una deroga significativa inizierà a applicarsi, sebbene in maniera circoscritta alle vetture di un costruttore specifico e dotate di un pacchetto tecnologico avanzato.
La normativa, che resta naturalmente vigente per la stragrande maggioranza degli automobilisti, cederà il passo, in determinati scenari autostradali a traffico scorrevole, a sistemi di guida assistita di ultimissima generazione.
È una transizione che, pur limitata, segna un punto di non ritorno culturale prima ancora che tecnico, delegando alla macchina una serie di operazioni fino a ieri considerate dominio esclusivo del guidatore. corrieredilamezia +3
Il caso Tesla e la prova su strada della guida autonoma
Il costruttore al centro di questa evoluzione normativa è Tesla, la cui tecnologia “Full Self-Driving”, benché il nome possa suggerire un’autonomia completa, rimane un sistema di guida assistita di livello elevato. Proprio le sue vetture di ultima generazione, opportunamente abilitate, potranno beneficiare della nuova interpretazione delle regole.
A dimostrare le capacità del sistema, lo scorso dicembre un tour promozionale ha toccato alcune città italiane, permettendo prove su strada.
Durante questi test, come riportato da chi li ha condotti, l’auto ha dimostrato di saper gestire in autonomia la marcia in contesti urbani complessi, suscitando un entusiasmo tale da spingere gli sperimentatori a chiederne una diffusione immediata nel nostro paese, a riprova di una maturità tecnologica percepita come già elevatissima. vaielettrico +3
Lamezia Terme: tra cultura e cronaca nera
Mentre il futuro della mobilità si delinea, la vita cittadina procede tra momenti di riflessione culturale e episodi di turbativa dell’ordine pubblico.
A Lamezia Terme, ad esempio, è in programma la presentazione di un nuovo saggio filosofico, “Il filosofo in paltò” di Raffaele Gaetano, evento che vedrà la partecipazione di diversi ospiti del mondo letterario e istituzionale.
Lo stesso centro storico, tuttavia, è stato teatro di un grave episodio di cronaca nera, quando un uomo, dopo essere stato segnalato come molesto e aver lanciato oggetti dalla propria abitazione, ha deciso di barricarsi in casa all’arrivo delle forze dell’ordine.
L’individuo, in un gesto di estrema violenza verso se stesso e il contesto, ha poi appiccato un incendio di vaste proporzioni all’edificio utilizzando materiale infiammabile, azione che ne ha comportato l’arresto e che le indagini dovranno ora chiarire in ogni suo passaggio. corrieredilamezia +3
Un orizzonte tecnologico in divenire tra entusiasmo e prudenza
L’introduzione di queste nuove possibilità di guida, se da un lato alimenta un comprensibile entusiasmo tra gli appassionati e gli osservatori del settore, dall’altro impone una riflessione sulle sfide che accompagnano l’innovazione.
La transizione verso una maggiore autonomia del veicolo, infatti, non è meramente una questione di aggiornamento software o di revisione di un articolo del codice della strada, ma chiama in causa il rapporto stesso tra l’uomo e la macchina, ridefinendo i concetti di attenzione, responsabilità e controllo.
Resta inteso, comunque, che l’obbligo di vigilanza per il conducente non viene meno, trasformandosi piuttosto in una supervisione di tipo diverso, più simile a quella di un supervisore pronto a intervenire che a quella di un guidatore costantemente attivo, almeno in quelle specifiche condizioni di viaggio e su quelle particolari auto dove la legge lo consentirà. corrieredilamezia +3




