Oro e argento in forte rialzo, con l'argento sopra i 60 dollari, dopo il taglio dei tassi della Fed

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ECONOMIA

Redazione Economia Redazione Economia   -   I metalli preziosi, trainati da dinamiche finanziarie e da una domanda industriale robusta, stanno segnando performance notevoli, con l'argento che ha superato la quotazione di 60 dollari l'oncia e l'oro che si mantiene saldo su livelli prossimi ai massimi delle ultime sette settimane, sfiorando i 4.300 dollari.

La decisione della Federal Reserve di implementare un taglio del tasso di interesse, un intervento che ha immediatamente indebolito il dollaro statunitense, rappresenta il propulsore principale di questa fase ascendente, creando un ambiente monetario che tradizionalmente favorisce gli asset non fruttiferi.

La concomitanza di dati macroeconomici provenienti dal mercato del lavoro, i quali hanno evidenziato un incremento significativo delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, ha ulteriormente alimentato le preoccupazioni sulla solidità dell'economia, spingendo molti investitori verso beni rifugio considerati più sicuri. massacarraranews +3

Il contesto macroeconomico e la spinta finanziaria

L'azione della Fed, guidata dal presidente Donald Trump, ha dunque innescato un duplice effetto: da un lato ha reso meno attraente il biglietto verde, la cui forza si è erosa sui mercati valutari, dall'altro ha confermato agli operatori l'intenzione della banca centrale di sostenere l'economia, alimentando le attese per ulteriori interventi accomodanti nel prossimo futuro.

Questo scenario, unito a persistenti tensioni geopolitiche che periodicamente accendono i riflettori sulla sicurezza degli investimenti, ha consolidato un momentum rialzista particolarmente vigoroso per l'oro, il quale ha beneficiato anche di un consolidamento tecnico dopo le recenti fasi di accumulazione.

L'argento, per sua natura più volatile, ne ha seguito le orme amplificandone i movimenti, avvicinandosi a sfiorare i suoi massimi storici in un contesto di fervente attività speculativa. fxempire +3

La domanda industriale: il motore strutturale dell'argento

A differenza dell'oro, il cui valore è principalmente legato a logiche finanziarie e di riserva, l'argento vede la propria quotazione profondamente ancorata a un utilizzo industriale pervasivo e in costante crescita, il che ne definisce un profilo di domanda solido e strutturale.

Più del sessanta per cento dell'offerta globale, peraltro, viene assorbita da settori ad alta tecnologia che spaziano dalla produzione di pannelli fotovoltaici e microchip alla manifattura di telefoni intelligenti e veicoli elettrici, senza dimenticare il suo ruolo cruciale in sistemi di filtrazione idrica, apparati radar e una miriade di componenti elettronici.

Questa insostituibilità funzionale, che lo rende una materia prima strategica per l'innovazione globale, fornisce un fondamentale supporto al prezzo, attirando non solo gli speculatori ma anche investitori con orizzonti di lungo periodo, i quali credono nella sua crescente rilevanza nella transizione energetica e digitale. quifinanza +3

Dinamiche di mercato e prospettive immediate

La combinazione di questi fattori – una politica monetaria espansiva, un dollaro in difficoltà, dati economici non sempre rassicuranti e una domanda industriale insaziabile – sta quindi scrivendo una pagina significativa per i metalli preziosi.

L'oro, consolidandosi sui massimi da ottobre, si avvia a chiudere la settimana con un guadagno superiore al due per cento, un segnale di forza che conferma l'interesse degli investitori istituzionali e retail.

L'argento, dal canto suo, cavalca questa onda con un'intensità maggiore, rispecchiando la sua doppia natura di bene rifugio e di commodity industriale.

L'aumento del numero di soggetti che vi allocano risorse, del resto, testimonia una percezione mutata del suo potenziale, non più relegato al ruolo di fratello minore dell'oro ma considerato un asset autonomo dalle interessanti prospettive, il cui valore intrinseco è sostenuto da applicazioni concrete che ne disegnano la traiettoria di lungo termine. massacarraranews +3