Romagna Autentica ad AGRIeTOUR 2025: il turismo rurale diventa progetto di vita per i giovani

Dalla Romagna ad Arezzo per raccontare una visione concreta di sviluppo locale. Ad AGRIeTOUR 2025, il salone nazionale dell’agriturismo, la Romagna si è presentata non solo come Visit Romagna, destinazione turistica, ma come modello di comunità che educa, accoglie e costruisce futuro. Al centro dell’incontro “Romagna Autentica”, voci autorevoli e giovani esperienze si sono confrontate sul ruolo del turismo rurale come leva strategica per il lavoro, l’inclusione e l’innovazione nei territori.
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Arezzo, (informazione.news - comunicati stampa - agricoltura)

Una Romagna autentica, coraggiosa e visionaria è stata protagonista ad AGRIeTOUR 2025, il Salone nazionale dell’Agriturismo e dell’Agricoltura multifunzionale ad Arezzo, trasformando l’incontro “Romagna Autentica – Il turismo come motore di sviluppo rurale e futuro per i giovani” in un’esperienza concreta di confronto, ispirazione e proposta.

Un evento partecipato e intensamente vissuto, dove territori, comunità, istituzioni, operatori e giovani si sono incontrati per condividere una visione comune: fare del turismo rurale un motore di rigenerazione sociale, economica e culturale.

Fausto Faggioli (moderatore): “I territori non vanno solo raccontati. Vanno ascoltati, compresi, vissuti”

A coordinare l’incontro, Fausto Faggioli, esperto europeo di marketing territoriale, che ha guidato il dialogo con passione e visione: “I territori rurali oggi non chiedono solo di essere visitati, ma compresi. Dentro ogni borgo, nelle relazioni autentiche con chi lo abita, ci sono semi di futuro. Un futuro che non nasce da slogan o promesse astratte, ma da progetti veri, dove l’identità si intreccia con l’innovazione. È qui che dobbiamo puntare: su una ruralità viva, dove i giovani possano costruire impresa e qualità della vita”

Chiara Astolfi (Visit Romagna): “I borghi non sono periferie, ma cuori pulsanti del nostro domani”

Chiara Astolfi, Direttrice di Visit Romagna, ha offerto un contributo profondo sul valore strategico delle aree interne: “Nei borghi si sta giocando una delle sfide più importanti del nostro tempo. C’è un’energia nuova, fatta di relazioni sincere, economie circolari e forte senso di comunità. Sono luoghi che non chiedono assistenza, ma fiducia. Dove il turismo diventa esperienza, partecipazione, crescita. Dove i giovani trovano spazio per realizzarsi e sentirsi parte di una storia collettiva”.

Le voci del confronto: più di una tavola rotonda, un manifesto operativo

Ginetta Menchetti (Vicepresidente Arezzo Fiere e Congressi): “AGRIeTOUR è la piazza della nuova ruralità italiana” “In questi giorni AGRIeTOUR ha dimostrato quanto sia importante costruire luoghi dove il mondo rurale possa confrontarsi e raccontarsi. Qui si incrociano visioni e competenze, tradizione e innovazione. È una casa aperta, dove ogni esperienza trova ascolto e può contaminarsi positivamente con altre. L’agriturismo italiano, grazie a eventi come questo, cresce nella qualità e nella consapevolezza del suo ruolo sociale”.

Mauro Pazzaglia (Direttore GAL L’Altra Romagna): “Quando un territorio si mette in rete, cambia passo” “Un territorio da solo può fare poco. Ma quando si mette in rete, quando si crea sinergia tra pubblico e privato, tra enti e imprese, allora si apre una strada nuova. Noi GAL lavoriamo per questo: per trasformare risorse e strategie in filiere vere, capaci di generare lavoro, inclusione e nuova economia. In questo, la Romagna è un laboratorio vivente”.

Umberto Selmi (Rete Rurale Nazionale – ISMEA): “Il turismo rurale oggi è strategico, non più residuale” “Oggi il turismo rurale non è più una nicchia, ma una leva strategica per l’economia nazionale. È capace di trattenere valore, creare occupazione, tutelare paesaggio e comunità. Ma soprattutto, è un modo di vivere e proporre il territorio che risponde a una domanda di autenticità e qualità della vita sempre più forte. Agriturismo, enoturismo, esperienze: il potenziale è enorme, se accompagnato da politiche integrate e formazione adeguata”.

Giuseppe Orefice (esperto di educazione ambientale e agrifood): “Il paesaggio non è solo un luogo. È una relazione” “Abbiamo bisogno di natura. E le aree rurali, oggi più che mai, sono le risposte concrete a questo bisogno profondo. Non solo per chi vive in città, ma anche per chi ci abita e lavora ogni giorno. L’educazione ambientale, l’agricoltura responsabile, il turismo esperienziale sono strumenti straordinari per ricostruire il rapporto uomo-paesaggio. E il paesaggio, se raccontato e vissuto bene, genera cura, rispetto, economia”

Luca Mauriello (CEO Projenia SCS): “Il coraggio dei giovani ha bisogno di contesti che lo sostengano” “Non possiamo chiedere ai giovani di restare o di tornare nei territori, se prima non costruiamo le condizioni. Serve formazione, certo, ma anche fiducia. Serve uno spazio dove sbagliare e crescere, dove le idee possano diventare impresa. Le aree rurali, se accompagnate e supportate, sono luoghi perfetti per sperimentare modelli nuovi di sviluppo umano ed economico. Il turismo rurale è uno di questi strumenti, se gestito con visione”.

Carlo Cattani (Presidente Tempi di Recupero): “Recuperare è un atto culturale e politico” Carlo Cattani, presidente dell’associazione Tempi di Recupero, ha lanciato una riflessione potente sul valore della cultura gastronomica e del tempo condiviso: “Recuperare significa dare nuova vita al cibo, alle relazioni, ai saperi antichi. È un gesto che supera l’ecologia e diventa cultura. In Romagna questo avviene ogni giorno, attraverso comunità che non sprecano nulla, nemmeno il valore umano. È questa la vera sostenibilità: trasformare ciò che abbiamo in una risorsa per il futuro, soprattutto per le nuove generazioni”.

Romagna Autentica in fiera: tra profumi, dialoghi e nuove reti

Lo stand di Visit Romagna è stato tra i più frequentati e vissuti di AGRIeTOUR:

  • Show cooking della Piadina Romagnola IGP
  • Incontri B2B tra operatori
  • Racconti dei tre GAL del territorio
  • Giovani imprenditori, comunità locali, esperienze di accoglienza autentica

Tutto in un unico filo conduttore: la Romagna non si promuove, si racconta. Con semplicità, con verità, con emozione.

La partecipazione ad AGRIeTOUR ha dimostrato che la Romagna non porta solo un’offerta turistica, ma un modello di vita possibile: autentico, sostenibile, intergenerazionale. “Il futuro può nascere anche da un borgo rurale, se c’è chi crede nelle persone che lo abitano”.

 

Ufficio Stampa

Fausto Faggioli
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