Guidonia, il sit-in dell’associazione ALFA ODV per i diritti di 400 cani pubblici: “Finalmente ascoltati”. Il Sindaco rassicura i volontari.

Si è svolto questa mattina, davanti alla stazione ferroviaria di Guidonia Montecelio, un sit-in organizzato da ALFA, Associazione Love For Animals OdV. Una manifestazione pacifica ma determinata, nata dopo anni di criticità irrisolte nella gestione dei cani del territorio.
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Guidonia Montecelio, (informazione.news - comunicati stampa - ambiente)

GUIDONIA MONTECELIO – Si è svolto questa mattina, davanti alla stazione ferroviaria di Guidonia, il sit-in organizzato da ALFA – Associazione Love For Animals OdV, che ha visto la partecipazione di soci, volontari e numerosi cittadini. Una manifestazione pacifica ma determinata, nata dopo anni di criticità irrisolte nella gestione dei cani del territorio.

Da tempo ALFA ODV denuncia la presenza di circa 200 cani in un canile convenzionato del Comune, ritenuto non idoneo dalla stessa Amministrazione e difficile da monitorare. A queste situazioni si aggiunge il problema dei cani delle cave, gruppi di randagi che vivono da anni in zone industriali e aree dismesse di Guidonia e Tivoli, spesso malati, denutriti e privi di cure. Una realtà nota ma mai affrontata in modo strutturale.

Perché è nata la protesta

La manifestazione odierna arriva dopo anni di richieste rimaste senza risposte concrete. Prodotti di un continuo rimbalzo tra amministrazioni, gli animali del territorio sono rimasti “prigionieri” di una gestione inefficace e priva di interventi risolutivi.

L’associazione lamenta:

La detenzione di circa 200 cani in una struttura che la stessa amministrazione ha definito inadeguata e che impedisce il regolare accesso ai volontari

assenza di un piano organico per adozioni che siano consapevoli e responsabili;

totale mancanza di interventi strutturati per i cani delle cave, che richiederebbero programmi di cattura, sterilizzazione, cura e reimmissione controllata;

promesse ripetute nel tempo ma mai realmente concretizzate.

Il sit-in di oggi, ampiamente partecipato, è stato quindi organizzato per rimettere al centro dell’agenda istituzionale queste criticità e chiedere soluzioni immediate.

Le istanze presentate da ALFA

Durante gli interventi, l’associazione ha presentato una serie di richieste precise, tra cui:

Trasferimento immediato dei 200 cani ospitati nel canile convenzionato non regolamentare verso strutture idonee che consentano il regolare accesso ai volontari.

Avvio di un programma etico di adozioni, con controlli, monitoraggi e campagne informative.

Interventi concreti per i cani delle cave, attraverso sterilizzazioni, cure veterinarie e gestione coordinata con tra i Comuni di Guidonia e Tivoli.

Piano comunale chiaro e verificabile per la gestione del randagismo nel lungo periodo.

Impegno a superare definitivamente promesse rimaste finora solo sulla carta.

Nel corso della manifestazione è arrivato il Sindaco di Guidonia Montecelio, che ha parlato a lungo con i rappresentanti dell’associazione. ALFA ha esposto una per una tutte le criticità, le preoccupazioni e le richieste rimaste pendenti negli anni.

 

Il Sindaco ha dichiarato pubblicamente:

la piena volontà dell’amministrazione di risolvere le problematiche;

l’impegno ad affrontare tutte le istanze elencate “in un percorso concreto e immediato”;

la volontà di lavorare anche sulla questione dei cani delle cave, riconosciuta come una priorità.

Anche l’incaricata al benessere animale ha confermato e rafforzato le parole del Sindaco, assicurando che il Comune è pronto ad aprire un tavolo operativo.

I volontari: “Rassicurati dalle parole del Sindaco, ma vigileremo”

Le dichiarazioni del Sindaco hanno rinfrancato i volontari di ALFA, che hanno accolto positivamente la sua disponibilità e la promessa di un incontro imminente.

L’associazione ha definito l’intervento del primo cittadino “un segnale di apertura importante dopo anni di attese”, esprimendo ottimismo per la possibile risoluzione delle problematiche, pur mantenendo una posizione vigile: se gli impegni non dovessero trasformarsi in realtà, ALFA si è detta pronta a tornare in piazza “con toni sempre più forti”.

Una giornata che può segnare un punto di svolta

Il sit-in di oggi rappresenta un momento cruciale nel rapporto tra istituzioni e volontariato. La speranza comune è che l’impegno dichiarato dal Comune segni l’inizio di un percorso serio e definitivo per garantire dignità, benessere e futuro ai 600 400 cani coinvolti, compresi i fragili e spesso dimenticati cani delle cave.

Ufficio Stampa

Marco Bangalli
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