La scrittura che sfiora l’epidermide

“La scrittura che sfiora l’EPIDERMIDE”

È uscito Epidermide, il decimo libro di Michela Minini, un traguardo che non rappresenta soltanto un successo letterario, ma la conferma di un percorso fatto di tenacia, creatività e soprattutto, cuore. L’autrice savonese ha trasformato la penna in molto più di uno strumento di narrazione: è diventata un ponte di solidarietà verso l’ospedale pediatrico di Savona, con particolare attenzione alle Principesse in corsia. Il successo editoriale di Michela Minini, suggellato dalla recente pubblicazione di Epidermide, va oltre i numeri di vendita, dietro ogni pagina, dietro ogni storia, si cela un obiettivo profondamente umano.

Grazie anche al sostegno della casa editrice Family Editore, guidata da Rita Cecilia Cito, l’intero ricavato proveniente dalla vendita dei suoi libri è destinato all’ospedale pediatrico. Una scelta che trasforma il gesto della lettura in un atto concreto di aiuto, capace di tradursi in sorrisi, supporto e piccole speranze per i giovani pazienti e per le loro famiglie. «Per Michela, la scrittura è un contatto sottile, quasi epidermico, che unisce autrice e lettori, ma anche arte e solidarietà.»

Una frase che sintetizza alla perfezione l’essenza del suo lavoro: un’autentica sensibilità narrativa, quella di chi non impugna la penna solo per raccontare, ma per restituire qualcosa al mondo. Il decimo volume non segna la fine di un cammino, ma una tappa vibrante di un viaggio che continua, un viaggio in cui la creatività si fa gesto e l’amore per gli altri diventa impegno costante; con la sua opera, Michela Minini ci ricorda che anche una parola può diventare un abbraccio e insieme, è sempre possibile fare un po’ di più per chi ne ha bisogno.