Norme più severe per tetti con impianti fotovoltaici: il vantaggio di chi sceglie Derbigum

Con la Circolare del Dipartimento Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno del 1° settembre 2025, che richiede la classificazione al fuoco BROOF (t3) e (t4) per le coperture con impianti fotovoltaici, Derbigum arriva preparata. Con oltre 20 anni di esperienza nei Paesi dove queste classificazioni sono già attive, Derbigum offre pacchetti pronti all’uso, membrane resistenti al fuoco e un servizio tecnico che affianca progettisti e imprese
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Castel Guelfo di Bologna (BO), (informazione.news - comunicati stampa - varie)

La diffusione degli impianti fotovoltaici sta rendendo essenziale progettare coperture capaci di garantire la massima sicurezza contro gli incendi esterni. Per questo la classificazione BROOF (t3) e (t4) – le più stringenti tra quelle previste dalla normativa – sono diventate lo standard di riferimento. Dal 1° settembre 2025, la nuova circolare del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, che fa riferimento alla norma UNI EN 13501-5:2009 “Classificazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione. Classificazione in base ai risultati delle prove di esposizione dei tetti a un fuoco esterno” consente infatti solo le classificazioni B-Roof (t3) e (t4) per le coperture che ospitano impianti fotovoltaici, superando definitivamente la classificazione più permissiva BROOF (t2). Un passaggio, questo, che impone a progettisti e imprese di scegliere pacchetti impermeabili certificati secondo i nuovi test.

A differenza della t2, il test t3, ad esempio, valuta il comportamento del tetto in presenza simultanea di fuoco, vento e calore radiante su un campione di grandi dimensioni del tetto da installare. Per superarlo, la copertura deve impedire la propagazione e la penetrazione delle fiamme per 30 minuti. Un livello di sicurezza superiore, fondamentale per tetti che ospitano moduli fotovoltaici.

In un mercato che si sta adeguando solo ora, Derbigum è già un passo avanti. Grazie all’esperienza maturata in Paesi nordeuropei in cui queste classificazioni sono obbligatorie da oltre 20 anni, l’azienda dispone infatti già oggi di numerosi pacchetti di copertura certificati B-Roof (t3) e (t4), con una gamma di membrane – tra cui Derbicolor FR PV, Derbicolor NT, Derbigum SP FR, Derbibrite NT, Derbigum NT, Derbigum GC FR – progettate per garantire elevata resistenza al fuoco e conformità immediata ai requisiti normativi.

Oltre che sulla qualità e la sicurezza dei prodotti, Derbigum affianca anche progettisti e imprese in tutte le fasi, dal supporto tecnico per progettare il sistema impermeabile più idoneo, all'indicazione dell’applicatore approvato Derbigum per offrire ulteriori garanzie su prodotto e posa. Inoltre, sul nuovo sito internet Derbigum - piattaforma pensata appositamente per facilitare la vita a chi lavora ogni giorno nel mondo delle impermeabilizzazioni - è presente il “generatore di capitolati”, che permette di generare in autonomia e in pochi passaggi una soluzione su misura.

«La nuova richiesta di classificazioni BROOF (t3) e (t4) rappresenta un cambiamento importante per il settore delle coperture - afferma Franco Villa, Country Manager Derbigum Italia -. Derbigum è già pronta, perché da anni sviluppiamo e testiamo soluzioni che rispondono a questi requisiti sui mercati internazionali. Oggi possiamo offrire a progettisti e imprese pacchetti certificati, immediatamente disponibili e pienamente conformi alla nuova normativa, permettendo loro di lavorare in sicurezza e senza incertezze».

Con l’imminente obbligatorietà della classificazione BROOF (t3) e (t4) scegliere una copertura già certificata non è solo una necessità normativa, ma un investimento in sicurezza e affidabilità. In questo scenario Derbigum si conferma un partner pronto, competente e orientato al futuro.

 

www.derbigum.it

 

About DERBIGUM

DERBIGUM è oggi partner e punto di riferimento per l’impermeabilizzazione di coperture attraverso soluzioni di altissima qualità, ad alto contenuto tecnologico e innovativo, a basso impatto ambientale, sostenibili e sicure, semplici nell’applicazione, in grado di proteggere gli edifici dagli agenti naturali e da qualsiasi condizione climatica, garantendone la tenuta e la durata nel tempo. Attiva in diversi paesi europei, l'azienda ha la sua unità produttiva e di riciclo, con cui ricicla 5.000 tonnellate di bitume all’anno, nel suo stabilimento di Perwez, in Belgio, con filiali in Olanda, Francia, Italia, Svezia, Norvegia. La società è rappresentata anche in Danimarca, Finlandia, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo e Romania. Conta ad oggi 350 addetti e una produzione annua di 10,6 milioni di m2 di membrane impermeabili e oltre a 3,2 milioni di kg di prodotti liquidi. Dal giugno 2022 è parte del gruppo Kingspan, leader mondiale nel settore dell’involucro edilizio con oltre 27.000 dipendenti e 273 stabilimenti in più di 80 paesi nel mondo. Il programma "#NoRoofToWaste" di Derbigum è oggi parte integrante di 'Planet Passionate' di Kingspan, programma decennale di sviluppo sostenibile attivo in quattro aree strategiche principali (Energia, Carbonio, Circolarità, Acqua) con l'obiettivo di raggiungere un futuro a zero emissioni nette.

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