InSummit, Gianluca Bufo: “Siamo pronti a cogliere ogni opportunità di evoluzione”
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Iren punta a confermare anche nel 2025 la soglia di circa 1 miliardo di euro di investimenti, in linea con quanto registrato negli ultimi tre anni. A dichiararlo è l’Amministratore Delegato Gianluca Bufo, intervenuto a margine della prima edizione di InSummit, il nuovo appuntamento dedicato a energia, servizi e innovazione al JW Marriott all’Isola delle Rose.
Gianluca Bufo: digitalizzazione, economia circolare e transizione energetica
Secondo Gianluca Bufo, il contesto in cui operano oggi le multiutility “accelera ogni giorno sempre di più” su tre grandi fronti globali: digitalizzazione, economia circolare e transizione energetica. È in questo scenario che il Gruppo sta ridefinendo il proprio modo di operare. “Stiamo ragionando su come far evolvere il nostro modello di business e abbiamo in corso una riflessione su come questo possa essere fatto in maniera più efficace e aderente ai tempi”, spiega l’AD, sottolineando l’esigenza di concentrare le strategie sui core business del Gruppo e sull’aggiornamento delle competenze interne. “Nel frattempo – aggiunge – vogliamo farci trovare pronti a tutte le opportunità di evoluzione”. Centrale il ruolo delle tecnologie: Internet of Things, algoritmi digitali, Intelligenza Artificiale e sistemi avanzati di misurazione saranno – secondo Gianluca Bufo – strumenti decisivi per rendere i servizi della multiutility più efficienti, sostenibili e capaci di rispondere alla crescente complessità urbana.
Gianluca Bufo sulle priorità d’investimento di Iren per il 2025
Nel 2025, il miliardo di investimenti potrà variare in funzione di eventuali operazioni straordinarie, ma l’orientamento resta quello di una crescita costante. Gianluca Bufo cita tra gli impegni principali il miglioramento della raccolta dei rifiuti nelle città servite; il potenziamento della resilienza delle reti, soprattutto quelle idriche ed energetiche; i dossier di M&A oggi sul tavolo; grandi progetti territoriali come quello del Piemonte, che prevede 300 milioni di investimenti in dieci anni. “Le nostre scrivanie sono sempre molto cariche – conclude Gianluca Bufo – poi che siano cariche di progetto su come migliorare la raccolta dei rifiuti nelle nostre città o rendere resilienti le nostre reti, di fascicoli di M&A o di progetti di Ppt come quello del Piemonte (che prevederà investimenti per 300 milioni di euro in dieci anni) è di fatto la nostra quotidianità di management”.
Ufficio Stampa
Camillo Salandra
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