Progetto Ferrovia Avisio. Transdolomites incontra la Direzione Generale della Ferrovia Retica a Coira in Engadina (CH).
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La proposta del nuovo collegamento ferroviario da Trento a Penia di Canazei era stata presentata pubblicamente nel 2009 con la convinzione dell’importanza della proposta funzionale a creare una concreta alternativa all’uso dell’automobile, realisti nella consapevolezza dell’impegno economico necessario e coscienti del fatto che è difficile essere profeti in patria.
Già in quell’anno siamo partiti con un calendario di incontri pubblici nelle valli per coinvolgere la società civile locale nell’approfondimento dell’idea di progetto. In parallelo la scelta di “internazionalizzare “ l’idea di ferrovia Avisio.
Gli eventi a Milano alla Camera di Commercio di Svizzera 2013 e 2014, l’incontro del 2014 a Roma con il Segretariato economico presso l’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese, e nella stessa occasione all'Ambasciata di Svizzera sempre a Roma, hanno puntato a tale scopo. Raccogliere il parere di terzi riguardo il progetto ferroviario. Nei passaggi citati i parere sono sempre stati positivi: idea credibile.
Poi il 20 maggio 2025 a Bruxelles nella Sede di Rappresentanza di Euregio con la Conferenza d’informazione promossa da Transdolomites alla presenza di dirigenti di 4 Direzioni Generali della Commissione Europea, rappresentanti del Parlamento Europeo, tecnici e gli interventi in rappresentanza di Austria e Svizzera ed EUSALP e la Provincia Autonoma di Trento. Evento che ha permesso di confermare come il progetto Ferrovia Avisio sia in sintonia con le linee guida dell’Unione Europea in tema di trasporti sostenibili.
Ma dal 2010 è stato avviato anche un altro percorso
Nel novembre 2010 Transdolomites organizzò a Moena un convegno sul tema della mobilità ferroviaria nelle Valli Avisio. Fu occasione per promuovere in loco la diffusione della proposta Ferrovia Avisio ed ospitare esperti di Italia, Austria, Svizzera per ascoltare le esperienze alpine in tema di trasporti. A rappresentare la Svizzera intervennero Thomas Baumgartner e Marc Leuthold del Direttivo della Ferrovia Retica (RhB) famosa nel mondo come “Trenino Rosso”.
A distanza di qualche giorno Thomas Baumgartner inviò a Transdolomites una mail per comunicare l’interesse di RhB a collaborare al progetto Ferrovia Avisio. Alla mail citata seguì un incontro a Bolzano.
Da quell’anno in avanti il rapporto di confronto e collaborazione tra Transdolomites e la Svizzera si è evoluto costantemente sul terreno del progetto Avisio e nella prospettiva della progettazione dei collegamenti ferroviari transfrontalieri ancora mancanti tra Engadina e Trentino ( prolungamento della Trento-Mezzana verso Tirano) nell’ottica dello storico progetto della St. Mortiz Venezia dove la Trento-Penia avrebbe rappresentato il tassello per la direttrice Zurigo-Canazei. Da qui lo spunto per portare a Trento nel 2017 il convegno promosso da Transdolomites in collaborazione con di Ambasciata di Svizzera a Roma, Consolato Generale di Svizzera delle sedi di Milano e Padova
Frequente la partecipazione di rappresentanti di RhB , e altre società ferroviarie svizzere in occasione dei convegni su mobilità e turismo promossi dalla nostra associazione.
In tutte queste occasioni la Svizzera ha puntualmente confermato l’interesse a completare i collegamenti ferroviari verso il sud delle Alpi; Lombardia, Alto Adige, Trentino.” Siamo pronti ad investire” fu la frase pronunciata nel 2024 da Andrea Willich Dirigente aziendale della Ferrovia Retica.

La svizzera ha una competenza progettuale e gestionale della mobilità pubblica riconosciuta a livello mondiale. Servizio pubblico valutato come il migliore al mondo. Nell’ottica del confronto senza alcuna volontà di interferire nel lavoro di RFI impegnata nello studio di fattibilità Ferrovia Avisio, lo scrivente , Massimo Girardi, ha contattato la Direzione Generale di RhB la quale ha accolto con molto favore la richiesta ad un incontro di confronto riguardo alla proposta progettuale della Trento-Penia di Canazei. Da data dell’incontro è stata concordata nel 14 gennaio 2026 ore 11.00- 13.00 a Coira in Engadina nel palazzo storico della società.
A Coira la delegazione di tecnici di Transdolomites sarà accolta da Andreas Willich, Martin Moser, Philipp Hess e per l’occasione abbiamo inoltrato l’invito di partecipazione al Presidente della PAT, Maurizio Fugatti e Assessore Mattia Gottardi.
L’Impresa Retica gestisce oltre 400 km di ferrovie che per la maggior parte si sviluppano in montagna sino alla massima altezza di 3400 metri sui ghiacciai. Rappresenta il pilastro dell’economia turistica in Engadina con un importante indotto che ricade anche sul resto della Svizzera. Il turismo internazionale che frequenta i luoghi citati lo fa prioritariamente per la presenza della ferrovia.
IL progetto Ferrovia Avisio sta riscuotendo altre attenzioni a livello internazionale . E’ sempre di quest’anno la lettera d’interesse inviata da Albanian Railways e siamo consapevoli che altre realtà ferroviarie potrebbero rispondere positivamente alla nostra proposta progettuale. Parliamo di una importante società ferroviaria giapponese che aveva consegnato il proprio biglietto da visita. Faccia riflettere che dal 2017 la Nankai sia gemellata in Svizzera con la Montreaux-Oberland Bernese.
La Ferrovia elettrica Nankai è una delle maggiori compagnie ferroviarie giapponesi private.
In conclusione ; ecco perché in più occasioni abbiamo dichiarato che le Olimpiadi invernali del prossimo febbraio non si possono leggere solo come mero evento sportivo ma una finestra per comunicare al mondo obiettivi ambiziosi per un nuovo futuro delle valli dolomitiche e la transizione del turismo verso un modello più sostenibile. Mentre anni fa qualcuno diceva che la Ferrovia Avisio è una “ monada” il mondo ascolta.
INFO
Massimo Girardi, Presidente di Transdolomites
Cell. 320.4039769
In allegato ; rendering con elettromotrice "Allegra" della Ferrovia Retica ai piedi del Gran Vernel a Canazei nell'ottica del collegamento tra Engadina e le Dolomiti.
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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