S.I.R.P. Nazionale – Studio Italiano Ricerca Paranormale** "La Verità sui Fenomeni di Possessione: Analisi Biblica, Psicologica e Alchemico-Spirituale"

La S.I.R.P. Nazionale presenta oggi un documento di ricerca unico nel suo genere, frutto di un lavoro comparato tra: testi biblici (Genesi, Vangelo di Marco) teologia delle origini studi psicologici contemporanei dati ufficiali forniti dagli esorcisti cattolici analisi energetico-alchemiche L’obiettivo è fare chiarezza scientifica e spirituale su uno dei temi più distorti della cultura italiana: 👉 la possessione diabolica.

Como , 06/12/2025 (informazione.news - comunicati stampa - editoria e media)

I dati reali: il caso di Padre Gabriele Amorth

Padre Gabriele Amorth (1925–2016), noto esorcista della diocesi di Roma, ha dichiarato più volte:

• oltre 50.000 esorcismi svolti,

• meno di 100 casi riconosciuti come vera possessione,

• la maggior parte dei casi attribuibili a problemi psicologici, emotivi o sociali.

Ciò significa che oltre il 99,7% delle richieste non rientra nella categoria di “possessione”.

La Bibbia smentisce la figura del “diavolo possessore” Genesi 1,2 – Il Caos, non un Demone

Nella Bibbia il “male” non nasce come persona, ma come caos primordiale:

“Le tenebre ricoprivano l’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque.”

👉 Le acque non sono “demoniache”: rappresentano energia indifferenziata prima dell’ordine.

Marco 1,12 – Satana come prova, non come invasione

Dopo il battesimo di Gesù:

“Lo Spirito lo spinse nel deserto, dove fu tentato da Satana.”

È il medesimo schema della Genesi:

• Acque → Spirito → Prova → Creazione nuova

Il “male” è presentato come forza di resistenza, non come entità che “entra nelle persone”.

La costruzione storica del dualismo Dio/Satana

La teologia moderna ha separato:

• Dio = Bene assoluto

• Satana = Male assoluto

Ma nei testi originali:

• Satàn significa “avversario”, non “diavolo”.

• Non esiste un nemico cosmico autonomo.

• Il male è una condizione di disordine, non un’entità che abita i corpi.

Il dualismo nasce successivamente, come modello pedagogico e sociale, e non biblico.

Il fenomeno della “possessione”: lettura psicologica e spirituale

Dalle analisi combinate emerge che:

❌ Non esiste un “demone che entra facilmente nella gente”. ❌ La possessione non nasce da peccato o superstizione.

Una vera possessione — rarissima — avviene solo quando convergono:

• trauma psicologico profondo

• frattura dell’identità emotiva

• campo energetico molto indebolito

• ambiente o pratica che apre varchi simbolici

• stato vibratorio estremamente basso

Si tratta quindi di una sovrapposizione energetica che colpisce solo individui particolarmente fragili e in condizioni estreme.

Lettura alchemico-spirituale: Nigredo, Albedo, Rubedo

Lo studio della S.I.R.P. interpreta il fenomeno come processo interno, non esterno:

• Nigredo → caos, dolore, Ombra

• Albedo → purificazione, guarigione

• Rubedo → integrazione e trasformazione

La “possessione” estrema è letta come:

👉 Nigredo non integrata,
👉 collasso energetico della persona,
👉 incapacità di elaborare traumi profondi.

Non un’invasione, ma un cedimento interiore che deve essere compreso e curato.

Conclusione ufficiale della S.I.R.P.

Dallo studio emergono cinque conclusioni chiare:

1. La vera possessione è un fenomeno rarissimo e documentabile in meno dello 0,3% dei casi.

2. Il male biblico non è un’entità personale: è il Caos che precede l’ordine.

3. Marco presenta Satana come prova iniziatica, non come forza di invasione corporea.

4. La narrativa moderna della possessione è una semplificazione culturale, non una verità teologica.

5. La lettura alchemico-spirituale permette di comprendere e aiutare le persone con un approccio più umano, profondo e meno superstizioso.