LA NUOVA CHECKLIST DELLO STORAGE ENTERPRISE: COME SCEGLIERE LA PIATTAFORMA GIUSTA PER UN BUSINESS DATA-DRIVEN

Dall’affidabilità alla cyber resilienza, passando per AI e automazione: i criteri indispensabili che definiscono oggi lo standard dello storage di livello enterprise secondo Infinidat.
Comunicato Precedente

next
Comunicato Successivo

next
Milano, (informazione.news - comunicati stampa - industria)

Fare una checklist è un vecchio adagio che i professionisti IT seguono da decenni, soprattutto quando devono implementare una nuova soluzione informatica per la propria impresa. Passare in rassegna tutte le caratteristiche serve a garantire che la soluzione scelta – ad esempio una piattaforma di storage enterprise – soddisfi tutti i criteri e i rigorosi requisiti necessari a un’azienda di livello enterprise.

Negli ultimi anni, la checklist di riferimento per uno degli elementi più vitali di ogni azienda data-driven – lo storage enterprise – si è profondamente evoluta, includendo nuove voci fondamentali. Infinidat è uno dei pochissimi fornitori al mondo in grado di rispondere a tutti questi criteri, spuntando ogni voce della lista. È anche per questo che oltre un quarto delle aziende Fortune 50 utilizza oggi le sue soluzioni.

Elementi fondamentali dello storage enterprise

Le voci principali di una checklist per lo storage enterprise non dovrebbero essere una sorpresa per chi opera nel settore. Le aziende sono da sempre alla ricerca di soluzioni più veloci, più affidabili, scalabili, semplici da gestire, il tutto a un prezzo competitivo. Anche se CIO e CISO non si occupano direttamente di storage, la maggior parte di loro conosce bene i requisiti essenziali:

  • Architettura di storage a tripla ridondanza
  • Disponibilità al 100% garantita
  • Alte prestazioni e bassa latenza
  • Elevata capacità e scalabilità
  • Riduzione di CAPEX e OPEX
  • Facilità d’uso e di gestione
  • SLA garantiti (Service Level Agreements)

Architettura RAG e automazione intelligente

Oggi, la checklist include anche nuove voci legate all’intelligenza artificiale e all’automazione. Tra gli elementi chiave figurano:

  • Architettura per il deployment di workflow RAG (Retrieval-Augmented Generation)
  • Automazione autonoma basata su AI e machine learning
  • AIOps (AI applicata alle operazioni)
  • Storage-as-a-Service (STaaS)
  • Integrazione ibrida multi-cloud
  • Consolidamento dello storage per una maggiore efficienza

Cyber resilienza e data recovery

L’ascesa dello storage cyber-resiliente ha introdotto un ulteriore serie di requisiti indispensabili per proteggere l’infrastruttura dati. Un approccio “recovery-first” alla resilienza informatica richiede di poter contare su elementi come:

  • Snapshot immutabili (senza alcuna “backdoor”)
  • Air gap logico – locale, remoto o entrambi
  • Ambiente forense isolato (“fenced environment”)
  • Ripristino dei dati quasi istantaneo: meno di un minuto su InfiniBox® G4 e InfiniBox™ SSA G4, indipendentemente dalla dimensione del dataset, e meno di 20 minuti su InfiniGuard
  • Protezione automatizzata integrata con il Security Operations Center (SOC) o con applicazioni SIEM/SOAR
  • Rilevamento delle minacce integrato nello storage primario
  • Garanzie di cyber resilienza e di cyber recovery

Integrazione e supporto dell’ecosistema

Uno storage moderno non può essere un sistema isolato. È essenziale sapere quali integrazioni sono possibili e con quali piattaforme. Potrebbe essere necessario, ad esempio, un driver per ambienti container come Kubernetes o Red Hat, o l’integrazione con software di backup enterprise. Comprendere chiaramente l’ecosistema che circonda una piattaforma di storage è quindi fondamentale.

La checklist include anche:

  • Integrazioni con una vasta rete di partner tecnologici
  • Integrazione con container
  • Servizi professionali dedicati
  • Modelli di consumo flessibili

Il fornitore come partner strategico

Nel contesto enterprise, lo storage provider non può essere considerato un semplice venditore di tecnologia che conclude una vendita e si defila. Le organizzazioni si aspettano una partnership strategica, basata su dedizione, visione e continuità. Tra gli elementi da verificare figurano:

  • Impegno a lungo termine nello storage enterprise
  • Innovazione costante
  • Servizio di alto livello (“white glove service”)
  • Sostenibilità e Green IT
  • Valore tecnico e valore commerciale
  • Crescita e presenza sul mercato

Se anche solo una di queste voci non è ancora presente nella checklist aziendale, è il momento di aggiornarla. Nel mondo dello storage enterprise, spuntare tutte le caselle giuste rappresenta una scelta strategica per la solidità e la continuità del business.

Infinidat è da sempre impegnata nello sviluppo di soluzioni di storage enterprise all’avanguardia, sostenute da un percorso di continua e costante innovazione. Negli ultimi anni, l’azienda ha completamente rinnovato il proprio portfolio, introducendo soluzioni pragmatiche capaci di generare valore commerciale e tecnico. Le piattaforme Infinidat, infatti, uniscono semplicità d’uso, automazione e capacità predittive, rendendo lo storage in grado di apprendere dai dati e migliorare nel tempo le proprie prestazioni, prevenendo e risolvendo eventuali criticità prima che incidano sull’operatività. Inoltre, l’architettura a tripla ridondanza assicura disponibilità al 100%, prestazioni ai vertici del settore e una latenza minima fino a 35 microsecondi, con sistemi multi-petabyte che riducono sensibilmente costi CAPEX e OPEX.

Accanto all’eccellenza tecnologica, Infinidat si distingue per la qualità del servizio e per un solido ecosistema di partnership. È stata sette volte vincitrice del Gartner® Peer Insights™ Customers’ Choice Award per lo storage enterprise e collabora con oltre 40 partner nel proprio Tech Alliances Program, che garantisce integrazione, sicurezza e flessibilità. Lo stack completo di cyber storage resilience, con funzioni di rilevamento automatico delle minacce e protezione cyber automatizzata, definisce un nuovo standard di sicurezza dei dati. L’architettura RAG, infine, consente alle aziende di rendere più accurati e pertinenti i sistemi di Agentic AI basati su GenAI, aprendo la strada a una nuova era di efficienza e intelligenza nello storage enterprise.

Ufficio Stampa

Meridian Communications
 Meridian Communications (Leggi tutti i comunicati)

serena.solari@meridiancommunications.it

Allegati
Slide ShowSlide Show
Non disponibili