Luca Dal Fabbro: Iren, pronti 6,4 miliardi di investimenti per Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Toscana

Luca Dal Fabbro: il ruolo di Iren nell’idroelettrico, unico project finance approvato in Piemonte. Dal 2026, possibile investimento da 400-500 milioni in caso di vittoria della gara regionale, in linea con la strategia di sviluppo sostenibile.
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Milano, (informazione.news - comunicati stampa - economia)

Il Presidente di Iren Luca Dal Fabbro ha annunciato un Piano di investimenti in cinque anni da 6,4 miliardi di euro per Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Toscana. A seguito dell’acquisizione di Egea, procede la sua integrazione, con un Piano di crescita del suo business nei territori in cui è attiva, nello specifico nell’area del Cuneese.

Luca Dal Fabbro: il nuovo Piano di investimenti di Iren e i progetti strategici per Torino

Sotto la guida di Luca Dal Fabbro, Iren ha pronto un Piano di investimenti in cinque anni, pari a 6,4 miliardi di euro, da destinare a Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Toscana, per intervenire su reti, termovalorizzatori e sviluppo sostenibile. Nello specifico, per la città di Torino sono previsti progetti rilevanti: 515 milioni per la rete elettrica, 515 milioni per il teleriscaldamento e 410 milioni per il termovalorizzatore del Gerbido, a cui si aggiungono quelli per il settore idroelettrico in vista delle gare per il rinnovo delle concessioni. “Questi sforzi saranno accompagnati da un forte impegno sull'efficientamento energetico — ha aggiunto Luca Dal Fabbro — attraverso il progetto EfficienTo, dedicato a oltre 800 edifici pubblici, e dal potenziamento di impianti e servizi ambientali gestiti da Amiat”. La strategia di Iren è basata sulle necessità di intervento, agendo in quelle città, come Torino, che richiedono investimenti.

Luca Dal Fabbro: Piani di integrazione e crescita della società Egea

Per quanto riguarda il settore idroelettrico “Iren è l'unica utility che ha presentato e vinto un project finance presentato alla Regione Piemonte — ha evidenziato Luca Dal Fabbro — un vantaggio importante. Dobbiamo attendere il primo trimestre 2026 e poi parteciperemo al bando di assegnazione. In caso di vittoria, abbiamo stimato un investimento da 400-500 milioni di euro”. A impattare sui conti e sul risultato economico di Iren è stata l’acquisizione di Egea, che ha già dimostrato il proprio impatto industriale, aumentando l’Ebitda del Gruppo di 50 milioni di euro. Procede positivamente l’integrazione della nuova società: Iren ha infatti in serbo importanti obiettivi di crescita per Egea, sviluppando maggiormente il teleriscaldamento e il solare. “Puntiamo molto sullo sviluppo di Egea — ha commentato Luca Dal Fabbro — sul suo business e sui territori su cui insiste, Cuneese in particolare”.

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