"Le stanze dei sogni" Tredici case museo attraverso la storia di e con Flaminia Gennari Santori
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Le stanze dei sogni è una serie di sette puntate alla scoperta di tredici case museo: luoghi sospesi tra realtà e immaginazione, dove la storia con la S maiuscola incontra la vita quotidiana e dove ogni oggetto racconta un frammento di esistenza, di desiderio e di memoria.
Il ciclo ideato da Flaminia Gennari Santori nasce da una domanda tanto semplice quanto affascinante: il pubblico delle case museo cresce in tutto il mondo, e dunque perché questi luoghi spesso polverosi, eccentrici e fuori dal tempo, esercitano su di noi un fascino così profondo?
Lungo l’arco di sette puntate, in onda dal 13 dicembre 2025 al 24 gennaio 2026, ogni sabato alle 22.30, all’interno di Radio3 Suite, Le stanze dei sogni esplora le storie, i desideri e le visioni che hanno dato vita a tredici case museo create in epoche e contesti molto diversi, dal Cinquecento fino ai giorni nostri. Dodici si trovano in Italia, mentre una si affaccia sul Bosforo, a Istanbul. Tranne una, che non esiste più, sono tutte visitabili.
Si tratta per lo più di case create da artisti o collezionisti, ma una è opera di uno scrittore celebre e un’altra è appartenuta a un misterioso falsario, e tutte sono chiavi di accesso a un mondo in cui arte, biografia e storia si intrecciano in modo inestricabile.
Ogni puntata mette in dialogo due dimore che hanno qualcosa in comune, per esempio sono state create da amici o ispirate da una visione simile. A parlare sono gli ambienti, gli oggetti e naturalmente gli artefici dei luoghi che andiamo a scoprire. Le conversazioni che ne emergono mostrano come le case museo non siano solo testimonianze di eccentricità o capricci individuali, ma veri e propri microcosmi capaci di riflettere le grandi questioni storiche, culturali e politiche del tempo. In questo viaggio, la letteratura diventa una bussola preziosa per orientarsi tra le aspirazioni dei padroni di casa e la cultura in cui vivono.
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Il percorso di Le stanze dei sogni attraversa idealmente tutta l’Italia, ma prende avvio da Istanbul, con il Museo dell’Innocenza creato dallo scrittore Orhan Pamuk, per poi proseguire verso Roma, nella casa dove il grande artista futurista Giacomo Balla visse e lavorò insieme alle figlie.
Segue l’incontro con due amici vissuti nel Cinquecento, Paolo Giovio (vescovo, storico, medico e biografo) e Giorgio Vasari (pittore, architetto e storico dell'arte), creatori di dimore concepite come autoritratti. La casa di Giovio non esiste più, mentre quella di Vasari si può visitare ad Arezzo ed entrambe sono archetipi di modelli culturali ancora vitali: il museo e la casa d’artista.
Nelle due puntate successive è protagonista l’Ottocento, il secolo d’oro della casa-museo. Si comincia con la dimora inventata dal collezionista Gian Giacomo Poldi Pezzoli a Milano e quella che per secoli è stato il palazzo dei Querini Stampalia e dell'ultimo discendente, il Conte Giovanni, imprenditore e filantropo a Venezia, entrambe riflesso della cultura risorgimentale.
La puntata successiva si focalizza su due invenzioni ispirate all’arte e alla cultura rinascimentale, quella dei collezionisti milanesi Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi e quella fiorentina dello storico dell’arte e collezionista Herbert Horne.
Al Novecento sono dedicate due puntate: la prima ci porta in due case molto diverse, quella di Antonio Boschi e Marieda di Stefano a Milano e quella di Francesco Federico Cerruti a Rivoli, vicino Torino, dove sono conservate collezioni che riflettono le aspirazioni della borghesia imprenditoriale del secondo dopoguerra. Nella puntata successiva restiamo a Torino e torniamo nelle case di due amici, anche loro artisti, l’architetto Carlo Mollino e l’artista Carol Rama, figure emblematiche della scena culturale italiana del Novecento.
La serie si conclude a Reggio Emilia, con una puntata che svela il lato più oscuro e contraddittorio del collezionismo: la casa museo di Luigi Parmeggiani, anarchico attentatore che si trasforma in antiquario, o meglio, in commerciante di falsi acquistati dai più importanti musei di Londra e Parigi.
Le stanze dei sogni è un viaggio nell’immaginario, nella storia e nell’intimità di chi ha scelto di trasformare la propria casa in un’opera d’arte totale. Un invito a scoprire questi luoghi straordinari, specchi del loro tempo e del desiderio comune a tutti di lasciare una traccia di sé.
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CALENDARIO PUNTATE:
sabato 13 dicembre 2025: Museo dell’Innocenza e Casa Balla
sabato 20 dicembre 2025: Museo di Paolo Giovio e Casa Vasari
sabato 27 dicembre 2025: Museo Poldi Pezzoli e Fondazione Querini Stampalia
sabato 3 gennaio 2026: Museo Bagatti Valsecchi e Fondazione Horne
sabato 10 gennaio 2026: Casa Boschi Di Stefano e Villa Cerruti
sabato 17 gennaio 2026: Museo Casa Mollino e Casa Museo Carol Rama
sabato 24 gennaio 2026: Galleria Luigi e Anna Parmeggiani
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Note biografiche:
Flaminia Gennari Santori
storica dell’arte, autrice e curatrice indipendente, ha diretto le Gallerie Nazionali di Arte Antica (Palazzo Barberini e Galleria Corsini) dal 2015 al 2023. Precedentemente è stata vicedirettore e curatore capo a Vizcaya Museum and Gardens a Miami, una delle più importanti case museo degli Stati Uniti, ricercatrice al Metropolitan Museum of Art, curatrice alla Fondazione Adriano Olivetti e ha insegnato in diverse università americane. Si occupa di storia dei musei e del collezionismo. Le case museo sono la sua grande passione.
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Flaminia Gennari Santori desidera ringraziare i direttori, i curatori, i collection manager e gli studiosi di tutte le case museo raccontate in questa serie.
SCHEDA INFORMATIVA
Le stanze dei sogni. Tredici case museo attraverso la storia
di e con Flaminia Gennari Santori
Sette puntate in onda su Radio3 dal 13 dicembre 2025 al 24 gennaio 2026, ogni sabato alle 22.30, all’interno di Radio3 Suite. Le puntate saranno inoltre disponibili per il riascolto sulla piattaforma RaiPlay Sound.
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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