La Borsa di Milano (Ftse Mib +0,05% a 43.724 punti) si appiattisce e azzera i guadagni con Wall Street contrastata. In tenuta, invece, gli altri listini europei. A pesare sono le vendite sui finanziari con Banco Bpm che cede l'1,47%, Mediolanum l'1,33%, Generali l'1,22%. Quest'ultima dopo lo stop delle trattative per Natixis. Vendite anche su Azimut (-1,13%), Unicredit (-0,78%) . Sempre in spolvero Stm (+2,36%), seguita da Interpump (+2,07%) e Amplifon (+2,01%).
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Altre informazioni:
L'ottimismo che ha pervaso Piazza Affari trova origine in segnali esterni molto robusti. Il settore ha ricevuto nuove linfe grazie a una serie di aggiornamenti positivi da parte di giganti bancari internazionali, in particolare JPMorgan. Questo si è sommato a prospettive incoraggianti per il 2026, un orizzonte temporale che rassicura gli investitori istituzionali sulla solidità futura. Le azioni settore finanziario Milano hanno guidato il rally con aumenti impressionanti.
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Le borse europee salgono ed i future di Wall Street non danno indicazioni particolari. Indice EuroStoxx 50 +0,3%. Ftse Mib +0,4%. Dax di Francoforte +0,3%. Il BTP riparte dai…
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