L'Italia è il nuovo epicentro del lusso, investitori e operatori guardano al wellness e agli hotel di alta gamma
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Redazione Economia
-
Milano, con l'annuncio dei Travel & Spa Awards, ha di recente riacceso i riflettori su un comparto che, silenziosamente, continua a riscrivere la propria mappa e la propria identità.
Non si tratta soltanto di cultura o di eccellenze gastronomiche, sebbene queste costituiscano un fondamento imprescindibile, ma di un'esperienza olistica che trova la sua massima espressione nel wellness, tra terme storiche e hotel concepiti come veri e propri santuari del benessere.
Una fotografia, questa, che trova una solida conferma nei numeri e nelle percezioni degli addetti ai lavori, i quali stanno orientando in modo sempre più netto i propri capitali e i propri interessi verso il Belpaese. ilmessaggero +3
Lo studio di Deloitte: un primato netto in Europa
A certificare con autorevolezza questa tendenza è lo studio "The italian luxury hospitality: time to elevate?" condotto da Deloitte, il quale, intervistando oltre novecento operatori e investitori del settore a livello internazionale, restituisce un quadro di un'attrattività che non ha eguali sul continente.
Secondo l'analisi, che esamina le prospettive per il triennio 2025-2027, ben il 59% degli intervistati identifica l'Italia come il mercato più attrattivo d'Europa per gli investimenti nel segmento lusso, lasciando competitori tradizionali come Grecia e Portogallo a quote marginali, rispettivamente all'11% e al 10%.
Un dato che, isolando l'interesse verso altre destinazioni, si fa ancora più netto, poiché non emergono alternative di rilievo paragonabile, sottolineando una concentrazione di fiducia pressoché univoca. travelquotidiano +3
Il vantaggio competitivo tra cultura, paesaggio e benessere
La ragione di questo primato, che posiziona il Paese come il principale polo di sviluppo potenziale per gli hotel di alta gamma, risiede in un vantaggio competitivo difficilmente replicabile, il quale fonde in maniera organica un patrimonio storico e artistico unico al mondo con una diversità paesaggistica e enogastronomica senza pari.
È proprio questa fusione, questa capacità di trasformare l'ospitalità in un'esperienza culturale a tutto tondo, a spingere gli investitori: sette su dieci, infatti, dichiarano l'intenzione di effettuare investimenti nel settore entro i prossimi tre anni.
Una spinta che interessa da vicino il real estate di lusso, il quale sta vivendo una fase di crescita significativa, trainata da una domanda che cerca sempre di più autenticità e relazioni con il territorio. italiaoggi +3
Terme e benessere: la nuova frontiera del lusso italiano
All'interno di questo ecosistema in piena espansione, un capitolo a sé stante è scritto dal mondo delle terme e del wellness, elementi che arricchiscono ulteriormente l'offerta e che riscrivono la geografia del turismo di lusso.
Le strutture che sanno integrare servizi di benessere avanzati in contesti naturali straordinari, come le celebri cascate termali della Toscana, non rappresentano più un semplice complemento, bensì il cuore pulsante di una proposta sempre più sofisticata.
Questo orientamento, peraltro, contribuisce a ridisegnare un'immagine dell'Italia che supera i confini delle città d'arte più celebrate, portando l'attrattività verso regioni e borghi dove la tradizione del benessere si sposa con l'innovazione dei servizi, consolidando una reputazione di leadership globale in un settore in costante evoluzione. missionline +3




