Modric e il calcio che conta: "Mi diverto, Allegri ha stupito. Per l'Italia sarebbe una tragedia"
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Redazione Sport
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Luka Modric, che ora indossa la maglia del Milan dopo l'addio al Real Madrid, non nasconde la sua serenità. "Io mi sento bene, mi piace quello che faccio", ha dichiarato in occasione dei Gazzetta Sports Awards, dove è stato incoronato leggenda dell'anno.
Il fuoriclasse croato, il cui approdo in rossonero ha realizzato un sogno d'infanzia, sottolinea con convinzione il suo stato di forma, sia mentale che fisico, attribuendolo a un elemento semplice eppure fondamentale: la continua gioia per il gioco.
"Mi sto divertendo e tutto sta andando bene", ha affermato, rivelando così quel segreto di longevità che sembra sfidare il tempo, mentre spera di mantenere questa condizione per il prosieguo di una stagione iniziata con ottimi auspici. gazzetta +3
Il premio e l'analisi del campionato
La serata milanese, una festa dello sport che ha riunito campioni come Paola Egonu e Lorenzo Musetti, è stata dominata dall'aria di derby tra il croato e Lautaro Martinez, premiato per la miglior performance.
I due simboli delle milanesi, ritratti in prima pagina dal quotidiano sportivo con lo slogan "Lo scudetto siamo noi", incarnano le ambizioni di una città divisa ma ugualmente avida di successo.
Modric, senza soffermarsi su previsioni, ha invece voluto spendere parole di apprezzamento per l'ambiente in cui opera, definendo il calcio italiano "molto competitivo" e riservando una menzione specifica all'allenatore della Juventus.
"Allegri è un vincente, mi ha stupito", ha detto il centrocampista, riconoscendo nel tecnico toscano una qualità distintiva. mediaset +3
Il monito per gli azzurri e il ruolo della squadra
Il discorso di Modric, tuttavia, ha toccato anche un nervo scoperto del calcio nazionale, andando oltre i confini del campionato. L'ex Pallone d'Oro, la cui carriera gli conferisce una prospettiva internazionale unica, ha lanciato un monito chiaro riguardo alle prossime sfide della nazionale italiana.
"Per l'Italia sarebbe una tragedia non qualificarsi al prossimo Mondiale", ha sentenziato, usando un termine forte che riflette la gravità della situazione dopo le mancate qualificazioni agli ultimi due campionati del mondo.
Una dichiarazione che, sebbene non approfondisca cause o responsabilità, fotografa con realismo la posta in gioco e l'immagine che il mondo del calcio ha della crisi azzurra. gazzetta +3
La continuità in campo e lo sguardo al futuro
Ritornando alla sua dimensione attuale, l'uomo chiave della mediana rossonera ha ribadito l'importanza della continuità di rendimento che sta trovando in questo avvio di stagione. Il buon lavoro con il Milan, da lui definito uno dei suoi club preferiti, passa attraverso questa condizione di benessere globale.
Mentre la sua squadra, dopo la vittoria sul Torino, rimane aggrappata alle posizioni di vertice, Modric prosegue il suo percorso fatto di applicazione e, non ultimo, di quel piacere per il gioco che considera il vero motore.
Una filosofia che applica giorno per giorno, evitando di proiettarsi troppo in avanti, ma concentrandosi sulla qualità del presente, in un campionato che giudica tra i più duri e stimolanti. calciomercato +3




